“Ci troviamo ancora una volta di fronte al potere discrezionale ed interpretativo della magistratura che si muove in una linea sottile che divide l’ umanità dalla barbarie, arrivando a legittimare una pratica come l’utero in affitto che non può esser considerata giuridicamente ammissibile perché pretende di staccare dalla madre biologica il legame del nascituro quasi si trattasse di un oggetto…
Continua