Polemica sul Procuratore di Catania, Scilipoti lo difende: “la verità va rispettata”

Infuria la polemica sul procuratore capo di Catania, Carmelo Zuccaro, accusato per le sue dichiarazioni in merito alle indagini sui legami tra Organizzazioni Non Governative (ONG) e scafisti libici. Aperto un fascicolo di inchiesta sul suo operato. In queste ore, tra accuse e difese, interviene il Senatore siciliano Domenico Scilipoti Isgrò:

“In Italia il dibattito pubblico deve sempre essere monopolizzato da qualcuno. Trovo fuori luogo le contestazioni di chi attacca il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, solo perché ha fatto il suo lavoro, ossia determinare la verità. E’ evidente che può nuocere a chi ha tutti gli interessi a veder incrementare gli sbarchi di clandestini ma i contatti tra Ong e scafisti libici gettano nel panico i sostenitori della strategia dell’invasione. Riteniamo tuttavia che chi ha sbagliato, debba pagare e il procuratore di Catania deve poter svolgere il suo lavoro liberamente per quanto questa verità possa far male. Di sicuro l’entrata in scena delle organizzazioni non governative che usufruiscono di fondi molto cospicui per intervenire nel canale di Sicilia, sono male controllate e ne sappiamo davvero poco su come svolgono il loro mandato. Accertare questi contatti vuol dire anche riconoscere alle organizzazioni umanitarie che operano in maniera trasparente ed esemplare la loro legittimità. La verità deve poter fare la sua strada anche a spese di chi ha abusato del suo ruolo solo apparentemente umanitario.”

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