Nell’ambito del processo cosiddetto «Gettonopoli» – su alcuni consiglieri comunali di Messina accusati di aver intascato i gettoni di presenza senza aver partecipato ai lavori delle commissioni – il pm Francesco Massara ha chiesto condanne per truffa e abuso d’ufficio – assoluzione, invece, per il reato di falso – nei confronti di 15 persone. Le richieste di condanna sono state avanzate nei confronti di Antonino Carreri (3 anni e 6 mesi, una multa di 1.500 euro); Santi Sorrenti (3 anni e 7 mesi, multa di 1.600 euro); Andrea Consolo (3 anni e 8 mesi, multa di 1.700 euro); Piero Adamo (4 anni, multa di 2.000 euro); Nicola Cucinotta (4 anni, multa di 2.000 euro); Carmelina David (4 anni e 1 mese, multa di 2.100 euro); Angelo Burrascano (4 anni e 3 mesi, multa di 2.300 euro);
Giovanna Crifò (4 anni e sei mesi, multa di 2.600 euro); Pio Amedeo (4 anni e 7 mesi, multa di 2.800 euro); Fabrizio Sottile (4 anni e 8 mesi, multa di 2.900 euro); Carlo Abbate (4 anni e 9 mesi, multa di 3.000 euro); Paolo David (4 anni e 9 mesi, multa di 3.000 euro); Nicola Crisafi (4 anni e 10 mesi, multa di 3.100 euro, con richiesta d’assoluzione per l’episodio del 12 gennaio); Santi Zuccarello (4 anni e 11 mesi, multa di 3.200 euro); Benedetto Vaccarino (5 anni, multa 3.500 euro).