Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto ad hoc per prorogare dal 31 marzo al 21 aprile la scadenza per fare domanda di rottamazione delle cartelle esattoriali e dare tempo a Equitalia e agli altri enti della riscossione di rispondere ai contribuenti non più entro il 31 maggio ma entro il 15 giugno.
Intanto continua la corsa a presentare la domanda per chiudere i conti in sospeso con il fisco: alla sole Equitalia le istanze presentate sono già circa 600mila, di cui circa la metà inoltrate via web.
Vola rottamazione cartelle, a quota 600mila – A quasi 5 mesi dall’avvio della definizione agevolata, sono circa 600mila le istanze di definizione agevolata presentate ad Equitalia. Lo comunica l’agenzia pubblica di riscossione sottolineando che un contribuente su due ha utilizzato il web per presentare la domanda, invece di presentarsi allo sportello. Nell’ultima settimana comunque il numero dei contribuenti che sono stati serviti allo sportello è cresciuto del 28% rispetto allo stesso periodo del 2016.