«Non sono assolutamente d’accordo con quanto dichiarato dal presidente del Consiglio, non abbiamo bisogno di populismo o di favole. La Raggi ha detto no alle Olimpiadi noi diciamo no al Ponte. Renzi ci dia invece le opere che che sono più utili e che ci aveva promesso per il Sud». Lo dice il sindaco di Messina Renato Accorinti, per anni attivista No ponte, commentando le dichiarazioni del premier. «M’ impegnerò – prosegue Accorinti – in prima persona contro la realizzazione di quest’opera inutile per la quale in passato sono stati sperperati oltre 600 milioni di euro. Noi abbiamo bisogno di autostrade, ferrovie, porti, aeroporti, non del ponte. Si tratta di un’opera devastante e antieconomica tanto è vero che quando è stato presentato il project financing nessuno si è presentato. Sarebbero dovuti venire cinesi, americani, giapponesi ma poi nessuno ha fatto un passo avanti perchè hanno capito che avrebbero guadagnato con i pedaggi solo tra duecento anni». Che senso ha poi – conclude – fare un’opera del genere in un deserto dei trasporti. Qui al Sud mancano infrastrutture primarie. Lo stesso Renzi lo ha detto durante l’inaugurazione di un elettrodotto di Terna spiegando che prima del ponte erano necessarie altre infrastrutture, ora sia coerente. Noi qui da mesi abbiamo un’autostrada interrotta per una frana e Messina rischia di rimanere senz’acqua per un possibile smottamento, sono queste le opere utili non il ponte».