Milazzo-Belpasso, minuto numero 69: i tre punti sono già in cassaforte, ma c’è ancora un altro risultato che ci sta a cuore. La domenica comincia infatti con l’idea di premiare un altro dei giovani che stanno crescendo con la maglia rossoblù, un giovane tra quelli che seguono quotidianamente mister Rufini e saranno destinati a raccogliere l’eredità di chi adesso tira il carro, molto prima di quanto possano immaginare. Stavolta si tratta di Ferdinando Dell’oro D’amico, classe 1999 e mamertino purosangue che allaccia gli scarpini sull’erba del “Salmeri” e risponde alla chiamata dell’esordio. Contro il Belpasso il nostro centrocampista si è così dimostrato pronto, totalizzando i primi minuti della sua carriera nei campionati senior in quell’Eccellenza che – per lui come per Milazzo – è un semplice punto di partenza. E l’esordio di Ferdinando merita ampio spazio nel racconto di questa stagione, oltre che nella missione che tiene in vita questo sodalizio. Dell’Oro, come Arizzi e tanti altri, incarna le linee guida di questo progetto sportivo, che mira a fondare sui milazzesi le fortune del Milazzo ed a ricostruire l’orgoglio rossoblù. Bisogna solo crederci: lo dobbiamo alla nostra identità, alla buona volontà che dà forma alle nostre idee, all’ottimismo verso un futuro che non ha bisogno di improvvisazione. Storie come questa si uniscono a pieno titolo ai traguardi di questa stagione – sottolinea la società mamertina -. Se una vittoria, un pareggio o una sconfitta cambiano solo l’orizzonte di qualche settimana, la crescita dei nostri ragazzi ci rende padroni del destino. Noi ci siamo, il futuro è adesso.