I consiglieri Comunali Mario Rizzo, Andrea Consolo, Libero Gioveni, Franco Modello e Mariella Perrone in una loro lettera rintracciano, nel momento del post mozione di sfiducia, un mancato approfondimento degli aspetti più importanti del contenuto del documento stesso. “Lo stesso tema della mozione che è alla base di quanto evidenziato nel recentissimo congresso provinciale della CISL Messina, in cui sono emersi i dati che confermano il fatto che la città vive una crisi senza precedenti. Tutto ciò – continuano i consiglieri comunali – deriva semplicemente da un inattuato concreto programma di investimenti di sviluppo.” A mancare – sempre secondo quanto scritto dai Centristi per la Sicilia seduti in consiglio comunale – anche un programma di accordi istituzionali con Regione e Stato per predisporre atti e norme specifiche di natura defiscalizzate per imprenditori, “realizzato proprio per attrarre investimenti da destinare a progetti di sviluppo turistico e commerciale nelle moltissime aree abbandonate ubicate nel nostro territorio urbano”.