PALERMO – “Il recepimento della legge “salva casa” era un atto dovuto. La Sicilia non poteva rimanere fuori dai benefici previsti dalla legge voluta da Matteo Salvini. Ovviamente, come é noto, non si tratta di un condono perché le norme intervengono solo nelle casistiche di minore gravità. Con questa norma di recepimento si salvano le case di tanti siciliani e si fa chiarezza rispetto a normative rigide e frammentate che talvolta ostacolano la commerciabilità degli immobili e precludono l’accesso a mutui, sovvenzioni e contributi. Siamo soddisfatti che anche in Sicilia si considerino le tolleranze costruttive potendole asseverare anche con l’ausilio di un tecnico abilitato. Infine si fissano i termini per il permesso in sanatoria in 45 giorni e in 30 giorni per la segnalazione certificata di inizio attività“. Lo affermano Marianna Caronia, capogruppo della Lega all’Assemblea regionale siciliana e i deputati Luca Sammartino, Vincenzo Figuccia, Salvo Geraci, Pippo Laccoto e l’assessore Mimmo Turano.