Si svolgerà il 5 ottobre 2024 a Palermo, presso la Sala Pio La Torre del Palazzo dei Normanni, l’evento culturale intitolato “Viabilità e sicurezza stradale”. Un incontro fortemente voluto dai Lions siciliani per creare sinergie tra le istituzioni e dare forza a quello che è il vero significato di Viabilità e sicurezza nelle strade. Una cultura spesso trascurata nell’intendere sociale che, tuttavia, deve fare i conti con il dilagare delle vittime sulla strada, specie per quanto riguarda i giovani. Ecco, i giovani. Dal 1992 c’è un articolo di legge nel codice della strada che si chiama Art.230. Ebbene, questo articolo che prevede l’istruzione del codice della strada nelle scuole di ogni ordine e grado non è mai stato attuato. Una mancanza notevole di impegno nell’aderire all’istruzione e alla formazione dei giovani per concorrere al risveglio della coscienza nel mettersi alla guida, rispettando le regole previste dal codice della strada. Solo con l’attuazione dell’art. 230 si prevede che si possano diminuire statisticamente gli incidenti stradali. Nadia Rivetti, delegata service distrettuale “Viabilità e sicurezza nelle strade” sottolinea l’importanza della sinergia per la cultura e il rispetto delle regole del codice stradale, dando valore al convegno di Palermo: “Essere attori della circolazione stradale comporta l’assunzione di una responsabilità verso se stessi e verso il prossimo, poiché la sicurezza stradale coinvolge tutti noi, utenti motorizzati della strada e non. L’innalzamento della sicurezza stradale è una delle principali mission istituzionali dei Lions Club.” Un monito importante che fa riflettere sopratutto per la spinta di sensibilizzazione e sinergia che si vuole estendere anche ad altre realtà impegnate per migliorare la cultura della vita alla guida del proprio mezzo di circolazione stradale e anche ai pedoni. Dunque, ci si unisca all’unisono nell’impegno sociale per il rispetto e la cultura delle regole della strada. La vita è una e irripetibile, non sottovalutiamola con atteggiamenti da sballo alla guida del proprio mezzo di circolazione.
Salvino Cavallaro