Apprezziamo lo sforzo, da parte dell’attuale Amministrazione Comunale di Milazzo, di investire soprattutto sulla cultura come forma centrale per dare alla città un aspetto più consono all’interesse turistico. Tra presentazioni di libri, eventi musicali, spettacoli e tanto altro, l’Amministrazione Midili ha promosso un cartellone estivo di sicuro interesse. Leggo anche della valorizzazione della zona pedonale di Via Giacomo Medici, dissuadendo gli automobilisti di Milazzo e dintorni di intasare il traffico, ovviando a questo problema con alcune navette assolutamente gratuite che collegheranno Levante e Ponente con il centro di Milazzo. Tutto assolutamente apprezzabile. Tutto ammirevole di positività che si respira in città. Tuttavia, ci viene da chiedere perché in tutto questo miglioramento di immagine della città di Milazzo, si sia lasciato indietro l’aiuto per lo sport che, come tutti sanno, resta non solo un grande mezzo di aggregazione sociale, ma sa essere spettacolo e quindi possibilità di nuove idee nell’ospitare atleti, squadre e tanto altro per dare maggiore opportunità di crescita sotto il profilo degli interscambi culturali. E poi pensiamo anche alle nuove iniziative di società milazzesi che, non avendo aiuti economici da parte dell’Assessorato allo Sport, si trovano in difficoltà nella crescita per dare spazio alla maturazione di tanti giovani, il cui talento sfocia nel nulla per ovvi motivi di mancanza di organizzazione. Abbiamo sempre pensato – e continuiamo a pensarlo ancora oggi a maggior ragione – che lo sport, in una città che si rispetti, deve avere una sua collocazione ben precisa tra le priorità da assecondare, non solo per migliorare le strutture, ma anche per crescere sotto il profilo dell’educazione allo sport che è vita, non solo per i giovani. Una cultura già esistente a Milazzo,per avere idee e cervelli preparati a costruire, ma che, a parer nostro, ogni iniziativa viene frenata dall’impossibilità di crescere a causa di forze economiche che non vengono investite – o troppo poco investite – su questo importante settore. Ci auguriamo che presto, la Milazzo che sta crescendo sotto il profilo della mentalità del “fare”, metta in atto un progetto su cui fondare i miglioramenti e la crescita dello sport, quale significativo punto di partenza. Sappiamo che a livello di strutture qualcosa è stato fatto, tuttavia, resta ancora tanto da fare per la vita dello sport. Milazzo ha i numeri per far parlare di sé anche attraverso i giovani che avrebbero bisogno di essere aiutati a crescere. Lo sport è cultura, è incontro, è anche movimento economico a beneficio di tante attività commerciali. Dai Milazzo, aiuta a far crescere lo sport. Le idee e lo sforzo messo in atto dall’Assessorato allo Sport in questi ultimi anni, deve essere incoraggiato a continuare e non fermarsi nel dire: “Non possiamo, siamo alla canna del gas”.
Salvino Cavallaro