La Commissione Affari istituzionali dell’Ars ha avviato oggi la discussione sul ddl del governo Crocetta per procedere al rinvio del voto sulla data delle elezioni per la città metropolitana di Palermo. Al disegno di legge, come annunciato dal presidente Totò Cascio, la commissione presenterà norme correttive che prevedono il rinvio della data anche per i liberi consorzi e le città metropolitane di Catania e Messina. Un primo scontro si è registrato oggi durante i lavori della commissione a cui hanno preso parte anche il presidente della Regione Rosario Crocetta e l’assessore alle Autonomie locali Luisa Lantieri. “E’ emersa la volontà di quasi tutte le forze politiche, a eccezione del M5S, di volere rinviare le elezioni sia nei liberi consorzi sia nelle città metropolitane”, ha affermato Lantieri, “ma il presidente della Regione ha evidenziato che non andare alle elezioni il 26 febbraio significherebbe prorogare i commissari. La proposta del governo è dunque quella di procedere con il voto e rinviare a settembre solo la città metropolitana di Palermo per poi tornare a discutere anche di elezioni dirette”. Il termine per presentare gli emendamenti scade domani alle 10. Il ddl dovrebbe andare in Aula e al voto entro la stessa giornata di domani.