L’Associazione ADASC e il Comitato dei cittadini contro l’inceneritore del Mela all’interno del procedimento dell’autorizzazione integrata ambientale della Raffineria di Milazzo hanno inviato al Ministero dell’Ambiente e per conoscenza a tutti gli enti componenti del gruppo istruttorio e alle istituzioni proposte alla tutela dell’ambiente e della salute pubblica un documento contente osservazioni.
Le osservazioni si sono concentrate sui rischi sanitari e sugli studi condotti nel comprensorio di Milazzo e della Valle del Mela, sul rischio di incidente rilevante con particolare riferimento al contesto urbano, sulla presenza di odori molesti che attanagliano il territorio e la mancanza di un sistema di monitoraggio ambientale completo, sulle indicazioni sui limiti emissivi facendo riferimento alle raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e sull’applicazione delle BAT – migliori tecnologie disponibili.
Nella nota a firma del direttore generale della direzione della prevenzione sanitaria si legge che in merito alle osservazioni pervenute il ministero della salute ha chiesto un approfondimento all’Istituto Superiore di Sanità e si ritiene opportuno attendere gli esiti richiesti all’ISS prima di adottare l’autorizzazione.
Un importante provvedimento commenta Peppe Maimone, perché finalmente dopo anni viene considerato con particolare attenzione anche l’impatto sanitario prodotto dallo stabilimento all’interno dell’iter autorizzativo. L’Istituto Superiore di Sanità conosce le problematiche sanitarie presenti sul territorio in quanto ha condotto diversi studi. Insieme a Davide Fidone seguiremo con la massima attenzione l’intero procedimento a tutela dell’ambiente e della salute pubblica.