Nove anni dopo la prematura morte di Marco Salmeri in un tragico incidente stradale, anche Torino ha voluto essere partecipe nel suo ricordo. Tramite un video collegamento curato da Milazzo dal tecnico Salvo La Macchia, dal campo di calcio del Cit Turin hanno voluto stringersi in un abbraccio ai genitori di Marco, l’ex calciatore e capitano del Torino Antonino Asta, il presidente dell’Associazione Calcio “Cit Turin” Angelo Frau e il giornalista Salvino Cavallaro. Un incontro che è stato partecipato attraverso i sentimenti comuni di solidarietà, ma anche di importanti riferimenti sul tema delle troppe vite spezzate in giovane età, a causa di incidenti stradali per guida ad alta velocità sotto l’effetto di alcol e droga. Univoca è stata la condanna e il desiderio di unire il ricordo di Marco alla sensibilizzazione di tanti giovani che devono prendere coscienza che la vita non è un gioco e, come tale, è necessario che ci si renda conto dell’importanza vitale per una guida corretta e rispettosa di ogni regola; per sé e per gli altri. Ed è stata davvero bella questa unione di intenti e di sentimenti comuni tra Milazzo e Torino, in cui è emersa l’importanza che il sacrificio della prematura morte di Marco sia da monito a tanti giovani che amano il calcio ma, soprattutto, la vita. Tutto ciò per ricordare che la tragedia automobilistica in cui fu coinvolto Marco, non è stata propriamente legata alla sua guida, perché egli aveva chiesto un passaggio ad un amico per tornare a casa dopo avere giocato una partita di campionato con il Due Torri di Piraino in provincia di Messina. È l’ineluttabilita’ della vita, quella che ci rende impotenti, disarmati davanti a un destino che lascia ferite profonde mai rimarginate per chi resta. Così come succede ai genitori di Marco, a mamma Grazia e papà Nino Salmeri, che nel collegamento ha voluto ringraziare Torino e il Cit Turin, per essere stati vicini in un giorno dell’anno che per loro non è mai uguale agli altri.