L’Asp di Messina ha provveduto ad uno scorrimento di graduatoria per l’assunzione di sette assistenti amministrartivi, presi dalla graduatoria già esistente dal 13esimo al 19esimo posto. Secondo CISL FP si tratterebbe di un criterio sbagliato che va a penalizzare gli LSU. Sulla vicenda è intervenuta Giovanna Bicchieri della CISL FP: “Si tratta di una forzatura per la quale abbiamo già chiesto spiegazioni ai vertici dell’azienda ribadendo che l’art 3 comma 101 della L. 244 del 24/12/2007 dispone che “In caso di assunzione di personale a tempo pieno, è data la precedenza alla trasformazione del rapporto di lavoro per i dipendenti assunti a tempo parziale che ne abbiano fatto richiesta”. Secondo la Bicchieri, la possibilità di assunzione dovrebbe essere garantita ai 72 dipendenti LSU che si trovano ad oggi con contratto a tempo determinato e che ormai a pieno titolo garantiscono le azioni della macchina amministrativa dell’azienda sanitaria. “Per questo motivo, riporta il comunicato del sindacato, abbiamo deciso di diffidare i vertici Asp invitando l’azienda a revocare in autotutela la deliberazione ed a trasformare il rapporto di lavoro dei 72 dipendenti ex ASU da tempo parziale a 18 ore in full time a 36 ore, avviando su questo tema un confronto con la nostra organizzazione sindacale. In caso contrario procederemo per possibile condotta antisindacale.”