La letteratura può talvolta sembrare qualcosa di astratto, teorico e lontano dalla vita ma, quando si parla di teatro, la magia dei testi dei grandi autori del passato, unita all’abilità e alla passione di attori, registi e tecnici, rende la tradizione letteraria più viva della vita stessa. Il Liceo Impallomeni ha una lunga consuetudine con il teatro, dalle uscite didattiche al Teatro di Siracusa all’appuntamento annuale con la Notte Nazionale del Classico. Così l’Istituto Superiore “Giovan Battista Impallomeni” di Milazzo, diretto dalla Dott.ssa Francesca Currò, ha augurato Buone Feste agli alunni e alle loro famiglie con un evento teatrale realizzato dai docenti della scuola assieme agli alunni: “Il Natale all’Impallomeni è un classico”. Il riferimento ai classici ha caratterizzato l’intera programmazione dell’evento messo in scena nell’auditorium dell’Istituto superiore di via Capitano Spoto 3. Partendo dall’esperienza delle precedenti notti nazionali, tutte le classi del Liceo classico (uno dei quattro indirizzi dell’I.I.S. Impallomeni) hanno preparato scene o interventi ispirati al Natale: gli alunni della quinta A classico hanno presentato letture in greco (accompagnate dalla traduzione in italiano) dal Vangelo di Luca, un “tableau vivant” ispirato alle opere di Caravaggio, una poesia con danza ispirata al testo medievale “Puer natus in Bethlehem, alleluia”, una canzone di John Lennon cantata in coro; gli alunni della quarta A classico hanno collaborato con la quinta nella danza “Puer natus…”, hanno recitato in “Un canto di Natale classico” liberamente tratto all’opera di Charles Dickens (con scene tratte dalle opere di Menandro, Plauto e Giovanni Verga); la terza A ha affiancato la quinta e la quarta nella danza “Puer natus…”, collaborato con la quarta A nella rilettura del classico di Dickens e presentato “La tregua di Natale”, ispirato al film “ Joyeux Noël – Una verità dimenticata dalla storia” del 2005 (che narra la storia della tregua di Natale del 1914, durante la prima guerra mondiale, fra soldati di trincea tedeschi, francesi e britannici), e cantato un successo di Paul McCartney; La seconda A ha presentato “Il Natale tra sogno e realtà”, un atto unico tratto dal racconto “Sogno di Natale” di Luigi Pirandello; la prima A ha recitato in “La vera storia del presepe”, tratto dalla vita di San Francesco d’Assisi; la terza B e la quarta B hanno presentato “Il Natale di Martin”, tratto dall’omonimo racconto di Lev Tolstoj. Gli alunni dell’Impallomeni sono stati gli assoluti protagonisti dello spettacolo natalizio, mostrando grande passione e talento. Tutti bravi, ma alcuni davvero straordinari come: Giuseppe Grasso, nella parte di Michelangelo Merisi da Caravaggio; Francesco Dieni, nelle vesti di Ebenezer Scrooge (il protagonista del classico di Dickens); Giorgio Calogero, nella parte del misantropo menandreo; Maria Paola Trovato, che ha dato vita a Euclione; Carmelo Galvagno, nella parte del Mazzarò verghiano e del soldato inglese nella tregua di Natale; Francesco Condurso, nelle vesti del soldato tedesco nella tregua del 1914; Giacomo D’Amico, che ha impersonato Luigi Pirandello; Fabio Gullo, nelle vesti del Martin tolstoiano; Riccardo Bongiovanni, nella parte di San Francesco; Coline Saia, superba cantante solista. La danza ha visto come protagoniste Anna D’Amico, Agnese Delia, Erika Crisafulli, Martina Otera e Rita Busacca. Il Natale all’Impallomeni non ha visto solo gli alunni impegnati. Dietro le quinte c’è stata un’affiatata squadra di docenti, tutti appassionati di teatro, di classici e di scuola: dalla professoressa Laura Gullo alla professoressa Roberta Giannetto, passando per le professoresse Fortunata Scarmato, Gina Campagna, Maria Grazia Ilacqua e Piera Zimmardi. Sopra tutti la professoressa Concetta Pascon, che ha scritto gran parte dei testi e si è occupata della regia e della direzione artistica dell’evento. Fondamentale è stato il supporto del professore Vincent Dominique Trifirò, che unendo genialità e passione ha costruito con poco materiale (e tanto lavoro) una bellissima scenografia. Anche altri docenti hanno collaborato a vario titolo, come il professore Domenico Cutrupia, e anche alunni degli altri indirizzi liceali dell’I.I.S. Impallomeni, come i componenti della piccola orchestra: Emanuele Macias di 1AC, Giulia Giamboi di 3BS, Antonino La Malfa di 1AC, Martina De Luca di 1DS, Iacopo Alacqua di 4BS, Fabrizio Vita di 3BS, Claudia Pracanica di 3BC, Sofia Formica di 1CS, Emanuele Donato di 2CS, Ginevra Lazzaro di 1AC, Giuseppe Calderone di 3BC e Alessio Sergi 3BC. Alla guida della piccola orchestra dell’Impallomeni c’era il poliedrico talento del professore Trifirò. Il Natale dell’Impallomeni è stato un successo, testimoniando la passione dell’IIS Impallomeni per i classici. “Come sempre facciamo durante le nostre attività scolastiche, ci siamo messi in ascolto dei classici, cercando di capire cosa essi possano ancora dirci e così ammirandone la bellezza, attualizzandoli e rendendoli realmente nostri, ci siamo resi conto ancora una volta che i classici continuano a suggerirci degli interessanti e profondi spunti di riflessione e che esprimono in modo affascinante le emozioni e gli stati d’animo che appartengono a tutti gli uomini. Talvolta, invece, molto più semplicemente, ci strappano un sorriso e ci fanno divertire – dice con forza la professoressa Pascon, direttrice artistica dell’evento – Abbiamo voluto offrire il risultato del nostro percorso attraverso i classici, ispiratoci dal momento più intenso dell’anno, il Natale. Il nostro viaggio attraverso i classici natalizi non poteva che prendere l’avvio dal testo per eccellenza su cui si fonda l’intera cristianità, il vangelo, che noi abbiamo il privilegio di leggere nella lingua dei più antichi manoscritti, il greco, per proseguire poi attraverso la letteratura latina, italiana, inglese, russa, facendo anche delle tappe nell’ambito dell’arte, della musica tradizionale e pop”. L’Impallomeni ha dato un alto senso e livello al concetto di recita natalizia e ora la prossima tappa della vocazione teatrale degli alunni e degli insegnanti è la Notte nazionale del Classico. Seguite l’Impallomeni.