Con 492 voti favorevoli, 66 contrari e 46 astensioni, il Presidente Metsola ha approvato il bilancio UE per il 2023, con un incremento di risorse economiche per Erasmus, infrastrutture, aiuti umanitari. Nell’accordo raggiunto con i Paesi UE lunedì 14 novembre, il Parlamento ha ottenuto 1,05 miliardi di euro addizionali rispetto al progetto di bilancio iniziale della Commissione per finanziare le sue priorità. I deputati hanno aumentato i fondi destinati ai programmi e le politiche UE fondamentali per affrontare le conseguenze della guerra in Ucraina e della crisi energetica, oltre a contribuire alla ripresa post-pandemia e all’intensificazione degli sforzi per la transizione verde e digitale dell’Europa, in linea con le priorità stabilite dal PE nelle sue linee guida per il 2023. Inoltre sono state finanziate delle risorse pari a oltre 200 milioni di euro per sostenere i sistemi sanitari nazionali.
Data la necessità di gestire il lavoro e le azioni intraprese nell’arco di diversi anni, il bilancio UE distingue tra stanziamenti d’impegno (il costo di tutti gli obblighi giuridici contratti durante l’anno fiscale che possono avere conseguenze negli anni successivi) e stanziamenti di pagamento (fondi effettivamente versati durante l’anno fiscale, per eventualmente soddisfare impegni presi negli anni precedenti). Circa il 94% del bilancio UE è destinato a cittadini, regioni, città, agricoltori ed imprese.