Interessante relazione del professore Sebastian Brusca, docente di Impianti di propulsione e di Progetto di macchine presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Messina, incontrando gli studenti di alcune classi dell’Istituto Majorana per un interessante seminario sul tema della mobilità sostenibile. L’incontro, moderato dal Dirigente scolastico, prof. Bruno Lorenzo Castrovinci, e coordinato dal prof. Massimo Chillemi, è entrato immediatamente in medias res con l’introduzione, in particolare, del modello energetico globale su cui, sostiene in particolare il prof. Brusca, si deve misurare l’intero sistema della sostenibilità, non esclusa quindi la mobilità, per soffermarsi poi sull’integrazione del veicolo ibrido nella smart city. Non è certo soltanto il ricorso ad un veicolo ibrido o elettrico a rappresentare infatti la soluzione all’impatto ambientale dovuto alle emissioni di un veicolo tradizionale. La mobilità dev’essere affrontata come sistema, con una visione globale che contempli l’interazione tra le varie componenti (mezzi di trasporto, rete energetica, infrastrutture viarie e di ricarica, gestione complessa dei sistemi di spostamento intermodali, servizi al veicolo e all’utente), cercando soluzioni che ne consentono l’ottimizzazione. In quest’ottica si inquadra la ricerca che il prof. Brusca e il suo team hanno avviato, con l’intento di proporre strumenti di gestione che sovrintendano alla circolazione dei veicoli ibridi all’interno di un’area urbana, relazionando la necessità del veicolo di monitorare e salvaguardare il proprio SOC (State of Charge) con i fabbisogni della città. Il sistema dovrà quindi essere in grado di fornire indicazioni per un utilizzo ottimale del mezzo di trasporto nel contesto urbano, con evidenti benefici in termini di risparmio energetico, di abbattimento delle emissioni in atmosfera, di scorrimento del traffico veicolare e, in definitiva, di qualità della vita. L’intervento del docente universitario è stato particolarmente apprezzato dagli studenti, che hanno dimostrato, anche con le diverse domande emerse durante il dibattito conclusivo, una notevole sensibilità sul tema della sostenibilità energetica ed ambientale. Alla terza edizione nazionale del corso (quarta complessiva) che, organizzato come sempre in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria di Messina e l’Associazione Motus-E, prenderà il prossimo 30 novembre, parteciperanno quest’anno oltre cinquecento studenti, a testimonianza di una costante crescita, che è stata sottolineata con soddisfazione dal Direttore della Rete prof. Claudio Cavallotto, intervenuto in remoto. Il seminario del prof. Brusca è soltanto il primo di una serie di interventi del Dipartimento di Ingegneria di Messina presso l’istituto Majorana, nell’ambito di un rapporto sinergico ormai storico e consolidato e di una continuità del curricolo che costruisce le solide basi per i migliori ingegneri di domani.