La squadra di Spalletti diverte, si diverte, gioca a calcio, ha geometrie perfette capaci di coordinare brillantemente i movimenti dei vari reparti. E quando gioca il Napoli, per il gusto di vedere la limpidezza di un pallone che è anche fantasia e concretezza, si tralascia pure di vedere altre squadre, altre partite che fanno annoiare, talmente sono monotone e povere di emozioni. E anche quando Meret, il portiere azzurro, si perde in una colossale papera, non ci sono drammi che tengano, perché i compagni lo rincuorano e vanno subito all’attacco per riparare il danno. Incredibile unione di squadra che è affiatata e va a mille nella corsa per effetto di una forma strepitosa, capace di muovere corsa e mente. Questa squadra arriva sempre prima degli avversari sul pallone e svolge con profitto le due azioni, sia quella d’attacco che di interdizione. E i risultati si vedono, perché il Napoli è meritatamente primo con 26 punti, ma attenti all’Atalanta di Gasperini che di punti ne ha 24 ed occupa la seconda posizione di classifica. Già, la Dea bergamasca! Gasperini dice che la sua squadra non può competere per la lotta allo scudetto e punta alla conquista della Coppa Italia. Noi diciamo che questa è soltanto una pretattica per confondere le idee agli avversari e non caricare troppo l’ambiente orobico che comincia a fare voli pindarici. Ma l’Atalanta, questa Atalanta, viaggia a mille e zitta zitta si porta avanti partita per partita, acquisendo ogni volta esperienza e capacità mentale di conquistare la vittoria con senso di praticità, senza magari dare troppo spazio allo spettacolo come fa il Napoli,che ha maggiore fantasia. Tuttavia, il calcio ci insegna che la tenuta fisica e mentale nel portare avanti uno stato di forma eccellente, fa sì che i risultati arrivino comunque, al di là della bellezza di un pallone che dona emozioni. E’ l’altra faccia del calcio che poi si unisce in un unico monolito: quello del risultato, della vittoria, del gol, che poi è tutto quello che conta per vincere a prescindere. Dunque, se è vero che il Napoli di Spalletti è bello in ogni sua forma, è altresì vero che l’Atalanta di Gasperini gode del suo pragmatismo utile a superare ogni ostacolo. Tuttavia, anche se è ancora presto per determinare la possibile vincitrice del campionato in corso, diciamo che queste due squadre, secondo noi, hanno i numeri per arrivare più in alto di tutte. Vediamo quale sarà la loro tenuta di forma già a Gennaio 2023, quando riprenderà il campionato italiano interrotto a novembre per dare corso ai campionati mondiali in Qatar.
Salvino Cavallaro