Ci sono storie che è piacevole raccontare perché assumono il gusto di una favola, ma che poi, durante la narrazione, ti accorgi che stai parlando di vita. Sì, di vita, come quella di Lorenzo Marchelle, il 35enne torinese che ha conquistato il riconoscimento dedicato ai migliori hairstylist al mondo. E’ come definirlo il premio oscar dei parrucchieri, ma che nello specifico settore degli hairstylist si tratta dell’International visionary award. E lui, proprio lui, Lorenzo Marchelle, lo ha vinto grazie alla giuria di Londra – dove si è svolto il concorso – che ne ha riconosciuto alte qualità artistiche capaci di svelare il suo grande talento. Un’attitudine geniale che nasce con lui, perché fin da bambino ha frequentato l’ambiente dei parrucchieri nei locali di papà Attilio. Là, nella zona Santa Rita di Corso Siracusa 66 a Torino, in cui il desiderio della cura personale si sviluppa tra l’accurato taglio di capelli sempre all’ultima moda, e tanto altro che si perfeziona attraverso i vari corsi di aggiornamento fatti da tutti i dipendenti. Un figlio d’arte che ha saputo con intelligenza capire certe doti naturali, che ha saputo sviluppare, modellare, migliorare, renderle reali attraverso i sacrifici e lo studio. “E’ il frutto di quindici anni di studio e lavoro.” – racconta Lorenzo Marchelle – “Per affermarmi ho studiato molto a Londra e Berlino. Nel nostro mestiere si può vincere un premio ma si resta sempre apprendisti”. Dal 2009 cura le acconciature delle signore all’Attilio Artistic Team, una bellissima location che non a caso ha voluto aprire accanto al salone di papà Attilio che, invece, cura le barbe e le capigliature degli uomini. “Negli ultimi dieci anni sono andato in vacanza due volte, perché per fare questo mestiere ad alti livelli ti devi sacrificare. Ho fatto tanta formazione in Italia e all’estero, sulle tendenze nella moda e su come vive la gente”. Già, e non è un caso che questo ragazzo dallo sguardo sempre serio, pensieroso di chi dopo un obiettivo raggiunto capisce che ce n’è ancora un altro da conquistare, ha vinto il primo premio nel 2019 come miglior parrucchiere d’Italia nella Fiera Internazionale Cosmoprof, a Bologna. E oggi quest’altro riconoscimento che sembra coronare sforzi non comuni di passione: “Questo International visionary award l’ho preparato lo scorso ferragosto. Si tratta di un’acconciatura artistica, in cui i capelli sembrano mescolati al ghiaccio. In realtà si tratta di silicone, poi con il sale grosso ho prodotto l’effetto neve, mentre i cristalli li ho ottenuti con i vetri rotti”. Non c’è dubbio che Lorenzo Marchelle, questo hairstylist moderno dalle mani che sembrano dipingere un quadro, ha raggiunto una grande professionalità che scaturisce nell’inventiva e nella ricerca continua dell’originalità che lo fa diverso dagli altri. Una bella storia, la sua, che si associa a una famiglia che ha conosciuto anche la disgrazia di avere perduto tragicamente un figlio, ma che è stata capace di rialzarsi con forza e dignità, attraverso la passione verso un mestiere che papà Attilio svolge da più di 50 anni. Un po’ come dire che nella vita c’è sempre un rovescio della medaglia, in cui da una parte ti viene tolto e dall’altra ti viene dato. Ed è per questo motivo che l’alto riconoscimento conquistato da Lorenzo Marchelle, non solo premia lui per i meriti raggiunti, ma soprattutto la famiglia che in lui ha sempre puntato alla grande. E’ stato l’investimento per la vita e oggi è giusto goderne la gloria, senza, tuttavia, fare voli pindarici ma con il giusto pensiero al prossimo traguardo da raggiungere. Lorenzo Marchelle lo sa, nella vita gli esami non finiscono mai.
Salvino Cavallaro