Manca per due volte il numero legale e la seduta dell’Assemblea regionale siciliana viene rinviata a domani pomeriggio, alle 16. Nulla di fatto a Palazzo dei Normanni, dove i deputati avrebbero dovuto iniziare l’esame dei documenti finanziari della Regione. Prima verifica del numero legale subito dopo l’apertura dei lavori, con rinvio alle 18. Alla ripresa una nuova verifica del numero legale, con soli 25 deputati presenti in Aula, e rinvio a domani con lo stesso ordine del giorno. Dunque situazione che si complica. Il bilancio era stato depositato solo poco prima delle 18 e ora diventa quasi impossibile pervenire ad una approvazione della norme entro il 31 dicembre. Si va verso un inevitabile esercizio provvisorio. Insieme al bilancio di previsione, infatti, è stato depositato anche il ddl di esercizio provvisorio e la commissione inizierà la trattazione da quello. Inevitabili le ulteriori polemiche su questo ritardo ed inevitabili anche i rischi per i precari i cui contratti scadono il 31 dicembre e potrebbero non essere rinnovati anche se proprio la norma per l’esercizio provvisorio contiene anche un articolo per la proroga dei loro contrattiu. Una scelta che rischia di creare tensioni, ricorsi e impugnative