Grande attesa a Milazzo per il Recital di Gianfranco Jannuzzo in programma domenica 21 Agosto alle ore 21,00 nell’Atrio del Carmine, nell’ambito della rassegna teatrale inserita nel “Festival delle Stelle”. Un Atrio del Carmine che già, fin da ora, si prevede colmo in tutti i suoi posti. Una sorta di sold out annunciato, vista la caratura dell’artista che racconterà una Sicilia allegra e amara, spensierata e triste, meravigliosa e spietata, indolente e attiva. “Ho sempre cercato di raccontare gli italiani attraverso l’uso dei nostri dialetti, convinto, come sono, che essi abbiano, per la loro naturale immediatezza, spontaneità, ricchezza di sfumature, una forza di comunicazione straordinaria e che rivelino, quasi sempre, il carattere, l’intima indole di chi li adopera: Veneti, Calabresi, Liguri o Campani che siano, Siamo tutti orgogliosi di essere Lombardi o Lucani, c’è sempre in tutti noi tanto sano campanile, ma alla fine siamo semplicemente orgogliosi di essere italiani”. Così dice Gianfranco Jannuzzo, il quale prosegue nel suo dire con la naturalità che gli è consona: “Recital – continua l’attore – è uno spettacolo nel quale accanto a quelli che considero i miei cavalli di battaglia, presento alcuni brani inediti. Racconto la mia Sicilia così come l’ho vissuta e conosciuta; la Sicilia che ho imparato ad amare grazie all’amore che ne avevano i miei genitori. In Recital racconto una Sicilia ricca, fertile e ubertosa di Federico II “Stupor Mundi” e la Sicilia umiliata, ferita e vilipesa delle stragi e dei caduti “Orror Mundi. E raccontando la Sicilia racconto gli italiani che con il nostro straordinario senso dell’umorismo sappiamo ridere di tutto, di tutti e, soprattutto, cosa ancora più importante, di noi stessi”.Ecco, questa è la sintesi di uno spettacolo ad alto livello teatrale che Milazzo, ne siamo certi, saprà apprezzare e applaudire alzandosi in piedi.
Salvino Cavallaro