Ciò che notiamo di diverso dal passato è l’attenta voglia di recuperare un’immagine sbiadita, che il tempo stava lentamente mettendo in secondo piano dal punto di vista culturale e sociale. Mai come quest’anno, infatti, Milazzo è la città che ha lavorato intensamente per organizzare un’estate ricca di spettacoli, incontri culturali e appuntamenti adatti a ospitare un turismo che oggi più che mai è predisposto alla vacanza fatta in relax, ma anche di serate sotto le stelle che si danno appuntamento in vari luoghi di Milazzo per scegliere il tipo di incontro più adatto alle proprie esigenze. Dall’Atrio del Carmine, al Castello, al giardino letterario di Villa Vaccarino, al Capo o al Tono, si possono scegliere cultura, tavole rotonde con temi calcistici, divertimento, musica, recitazione e tanto altro l’estate propone all’aperto. Merito di tutto questo, pensiamo sia giusto darlo alla nuova Giunta Comunale del sindaco Giuseppe Midili, il quale ha capito l’importanza di interagire con la gente, siano essi milazzesi o turisti di passaggio cui si ha bisogno di lasciare un buon ricordo della città. Una mentalità nuova, moderna, sicuramente lontana dagli antichi metodi di conduzione di una città che stava andando alla deriva e che sempre più era diventata un porto di passaggio per le Isole Eolie. Certo non è che tutto questo sia stato cancellato con un colpo di spugna, per ripartire alla grande come se nulla fosse accaduto di negativo in questa città. Tuttavia, pur riconoscendo che nessuno è in grado di risolvere tutti i problemi in un attimo, così come avere la bacchetta magica, c’è da dire che l’esempio di ripartire dall’arte e dalla cultura è per Milazzo la chiave di volta per rinascere definitivamente. E’ l’esempio organizzativo che sta trascinando anche le varie Associazioni Culturali private presenti sul territorio, le quali hanno percepito una ventata d’aria nuova, uno spirito diverso nell’unirsi all’unisono per un bene comune. E allora abbiamo notato –rispetto al passato – questa voglia organizzativa spinta dal Comune di Milazzo anche per società esterne come la Xenon, piuttosto che dalla locale Pro Loco, dall’Associazione Culturale Teseo, dall’Associazione San Rocco e persino dal Teatro Amatoriale milazzese che con le sue compagnie Tabula Rasa e Milazzo 2010, dopo il fermo dovuto al Covid sono ripartite con maggiore entusiasmo. Una voglia di fare per intrattenere e divertire il pubblico che spesso, programma alla mano, ha l’opportunità di scegliere tra le tante iniziative serali. E’ l’estate sotto le stelle di Milazzo che da quest’anno rialza la testa, si desta da un sonno che sembrava infinito per passività, dando l’immagine di città amorfa. E questa continua presenza da parte del Sindaco Midili, dell’Assessore ai Beni Culturali Francesco Alesci e talora anche di altri Assessori dell’attuale Giunta Comunale a tutte le manifestazioni in programma a Milazzo, non fa altro che avvicinare la gente in maniera empatica. Già, la gente composta dai turisti e anche dei cittadini milazzesi i quali non erano più abituati alla presenza delle istituzioni, alle sue attenzioni, quasi fosse un modo per snobbare le iniziative private che con estremi sforzi economici e organizzativi portano a termine manifestazioni di ottima qualità. Ma da oggi, grazie al percorso politico – culturale aperto dalla Giunta Comunale del Sindaco Midili, ci auguriamo davvero che sotto la spinta di positività ottenuta, ci possa essere un motivo di continuità anche per coloro i quali si alterneranno al Palazzo dell’Aquila. L’arte e la cultura rappresentano la chiave per proseguire e lavorare bene anche in altri ambiti, per il miglioramento dell’immagine della città all’esterno. Il resto verrà, step by step. Basta essere uniti al di là delle tendenze politiche, sociali, delle simpatie, delle antipatie, delle amicizie e anche delle inimicizie. L’unione fa la forza! Sempre!
Salvino Cavallaro