Parte l’evento zero, la prima edizione della “Festa del mare”, un modo per rivivere e valorizzare le tradizioni marinare, concentrandosi sopratutto sul rione di Vaccarella. Rione per il quale tra qualche settimana inizierà un restyling che interesserà l’ex asilo Calcagno che si trasformerà, il soldi sono già pronti, in un museo delle attività marinare con annesso un giardino che ospiterà il Palischermo che da anni sostava a San Papino e che adesso è stato trasferito per restauro, per poi ritornare proprio al museo, secondo il suo antico splendore. Alla conferenza stampa di prenotazione dell’evento il sindaco di Milazzo Pippo Midili, l’avvocato Vincenzo Isgro’ ideatore della festa, Santi Grillo direttore del Parco Corolla partner nelle due serate della Festa del Mare, e poi ancora Giovanni Mangano presidente AMP. Tutto insieme per cooperare a due serate, il 2 e 3 Luglio che metteranno insieme apparato scientifico, arte culinaria e una parte ludica. Una Milazzo concentrata a rivalutare e tenere come principale il ruolo del mare per il suo sviluppo futuro e lo stesso sindaco ha annunciato che la città riceverà il titolo di primo Museo eco diffuso della provincia di Messina. “Abbiamo puntato molto su Vaccarella tanto che già dalle prossime settimane si inizierà con i lavori di riqualificazione dell’ex asilo Calcagno” ha dichiarato il sindaco. Anche Giovanni Mangano, AMP ha parlato di Vaccarella ricordando gli ormai superati scontri con i pescatori che per primi mal digerirono l’avvento dell’AMP, considerata inizialmente come una minaccia. Dissapori ormai lasciati alle spalle da parte di tutti e una AMP con un ruolo sempre più preponderante per valorizzare il mare, il vero valore del mare e una corretta educazione ambientale rivolta a tutti a partire dalle nuove generazioni, affinché vivano il mare in maniera corretta. “Spero che il prossimo anno potremo puntare a qualche giornata in più della Festa del Mare, abbiamo tanto da diffondere e tutto il mondo deve conoscere le bellezze del nostro mare” ha detto Mangano che a proposito della prossima, quasi certa, edizione ha già le idee chiare e qualche iniziativa pronta da concretizzare. Anche l’ideatore l’avvocato Vincenzo Isgro’ si è detto entusiasta di questa edizione zero “ancora non sappiamo come sarà, la abbiamo solo pensata e messa a punto ma so invece come è stato organizzarla. Tanti messaggi intercorsi con gli organizzatori e una sinergia di intenti che mi ha fatto veramente piacere”. Veniamo al programma delle due serate: una parte scientifica in cui oltre ad una mostra fotografica con foto degli anni ‘40 e ‘60 che ritraggono Vaccarella, si svilupperà in dibattito con le autorità cittadine presenti. Per poi passare alla parte del food, con i ragazzi dell’Istituto Guttuso di Milazzo che prepareranno i classici cuoppi di pesce fritto, 2500 porzioni il cui pesce sarà totalmente eco sostenibile e fornito dalla ditta “Porcino”. Ci sarà la premiazione di persone della società civile che si sono distinte per la tutela del mare e del suo patrimonio, tanto che per l’occasione ricevere un premio il pronipote di Nino Salmeri, da cui l’omonima associazione marinara di Vaccarella e tanti altri e, sempre per rimanere in tema di mare, l’Itet Da Vinci settore Nautico della Preside Stefania Scolaro; sarà presente con un angolo espositivo. Per la parte ludica, un gruppo che non poteva mancare, che con le sue canzoni ha fatto conoscere il mare di Milazzo e di Vaccarella nello specifico, in tutto il mondo: i Taberna Mylaensis che hanno accettato le reunion per l’occasione. Tutto pronto quindi per celebrare il mare e Vaccarella, un biglietto da visita questa Festa del Mare che si preannuncia appuntamento fisso dell’estate milazzese.