A Palazzo D’Amico si è parlato di musica ma in una maniera diversa, approfondendo alcuni aspetti relativi alla capacità di formulare un pensiero musicale che dipende da regole logico formali. A portare i saluti dell’amministrazione, l’assessore alla cultura Francesco Alesci mentre era presenta anche l’onorevole Pino Galluzzo, e il consigliere comunale Fabiana Bambaci. L’incontro si è sviluppato sotto forma di dibattito tra l’autore del testo, Giuseppe Costa, e il numeroso pubblico presente in sala oltre ad alcuni ospiti che hanno affrontato la tematica analizzandola sotto diversi profili, lo psichiatra Benedetto Genovesi, il medico Salvatore Cartesio, il critico d’arte Andrea Italiano. “Sulla Musica” è un libro che ha già avuto grande riscontro in ambito accademico grazie alla teoria dell’intelligibilità musicale messa in piedi da Costa con cui lui ipotizza che il pensiero musicale di sviluppa attraverso un processo non razionale ma attraverso una modalità strutturata del discorso. La teoria è già nota dal 2018 quando uscì il precedente libro di Giuseppe Costa dal titolo “ Battere il tempo o dirigere”. Tanti i temi che sono stati approfonditi nel libro e durante la presentazione nella città natale dell’autore e non solo musica. Si parlerà infatti di facoltà musicali, filosofia della musica ma anche aspetti neurologici, psicologici cercando di individuarne il filo conduttore. Orgoglio della città per un ragazzo che si sta facendo spazio nel difficile mondo della musica, una passione la sua che è diventata la sua professione e che gli ha permesso di raggiungere importanti risultati. Giuseppe Costa è un pianista i cui brani possono ascoltarsi nelle migliori playlist su Spotify.