Il Dr, Ciro Santoriello, magistrato presso la Procura di Torino, autore di numerose pubblicazioni nell’ambito del Diritto Penale, il 2 marzo 2022 alle ore 18,00 presenterà il suo ultimo libro intitolato “Il Diritto Penale dopo il Codice della Crisi” edito da Eutekne. All’evento culturale che potrà essere seguito in Live Streaming su ZOOM YouTube tramite iscrizione su info@fornariassociati.com, interverranno il Dr. Ciro Santoriello della Procura di Torino, Francesco D’Alessandro dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Giuseppe Iannaccone, della Giuseppe Iannaccone e Associati, Bernardino Quattrociocchi, dell’Università degli Studi della Sapienza di Roma ed Enrico Di Fiorino di Fornari e Associati.
Il Volume analizza le connessioni fra le innovative previsioni presenti nel nuovo Codice della crisi d’impresa ed il diritto penale fallimentare. Nella prima sezione sono esaminate le diverse ipotesi delittuose interessate dalle modifiche conseguenti alla riforma della crisi (come la bancarotta fraudolenta e semplice, i reati connessi al concordato preventivo, il ricorso abusivo al credito, ecc.). La seconda sezione si sofferma specificatamente sui riflessi che tali novità sono destinate ad avere sulle figure criminose di bancarotta (ad esempio, la decisione circa gli assetti organizzativi, l’attestazione dei piani concordatari, la predisposizione di indici appositi, le comunicazioni all’OCRI, ecc.). Infine, la terza parte, è dedicata alla definizione dei presupposti di colpevolezza e delle conseguenti responsabilità dei soggetti, come il revisore, il professionista, l’attestatore del piano, ecc., che a seguito delle novità introdotte con il DLgs. 14/2019 possono rispondere degli illeciti fallimentari. (gennaio 2021)
All’idea di una contrapposizione radicale, in cui la giustizia “insegue”e va alla ricerca ossessiva di condotte delinquenziali all’interno delle aziende, il magistrato e autore del volume composto da 560 pagine, afferma che deve subentrare una collaborazione, quasi un cammino comune fra società commerciali ed autorità giudiziaria, entrambe tese a costruire un sistema economico in cui possono coniugarsi efficacemente il perseguimento del profitto e dell’utile economico e il rispetto e l’affermazione della legalità. La tragedia dei tempi attuali testimonia la necessità di questo cambio di passo”.
Salvino Cavallaro