Il governo intende affidare il nuovo studio di fattibilità sul Ponte sullo Stretto di Messina a Italfer, società del gruppo FS, perchè sia completato entro la fine della primavera 2022. A indicarlo, in audizione alle commissioni Trasporti e Ambiente della Camera, il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, Enrico Giovannini, secondo cui i lavori potrebbero «chiudersi entro giugno 2022». Lo studio di fattibilità, ha aggiunto, è «la soluzione pù adeguata per prendere una decisione che tutti noi aspichiamo». La relazione del gruppo di lavoro presentata oggi «ha indicato chiaramente il contenuto dello studio, sia per il Ponte a campata unica – dove ci sono molte analisi effettuate e possono essere recuperate – sia a più campate. La nostra intenzione è di procedere a un affidamento a Italferr, parte del gruppo Fs, che consentirebbe di ridurre i tempi». «Possiamo fare valutazione per restringere ulteriormente questi tempi, ma il tema è complesso», ha detto, indicando che comunque questa scadenza consentirebbe «di indicare nella legge di Bilancio 2003 le decisioni che il Parlamento potrà poi prendere».