Un piano da 250 milioni rivolto ai comuni sotto i 30 mila abitanti, alle caserme e alle chiese. La Giunta di Governo ha dato il via libera alla proposta dell’assessore regionale delle Infrastrutture, Giovanni Pistorio, che destina 250 milioni per interventi di riqualificazione urbana, si tratta di 20 milioni da fondi regionali e 230 da Patto per il Sud. In particolare, 52 milioni verranno destinati per gli interventi nei centri storici dei comuni fino a 5 mila abitanti, altri 52 per quelli tra 5 e 30 mila, mentre 106 riguarderanno le chiese e 6 la ristrutturazione dei locali di proprietà degli
enti locali ma in uso alle forze dell’ordine. Altri 31 milioni, infine, saranno impegnati per opere di riqualificazione urbana al di fuori dei centri storici. «Si tratta di interventi di manutenzione straordinaria diffusi su tutta la Sicilia e in particolare verso quei comuni che hanno meno disponibilità di risorse. Sono tutti di modesta entità, quasi sempre al di sotto del milione di euro – afferma
l’assessore – L’obiettivo del Governo è quello di fare partire centinaia di cantieri e rilanciare le piccole e medie imprese isolane operanti nel settore dell’edilizia». Dalla messa in sicurezza e restauro del castello federiciano di Montalbano Elicona per un importo di 1,1 milioni di euro, al completamento del restauro del castello Chiaramontano di Racalmuto per un importo di 763 mila euro, dai lavori di consolidamento e restauro conservativo della chiesa di S.Anna ad Alia per 585 mila euro, all’adeguamento a norma dell’immobile adibito a caserma dei carabinieri nel centro storico di Santa Croce Camerina per un importo di 400 mila euro, sino al restauro del Santuario di Monte Scalpello a Castel di Judica per un importo di 730 mila euro, il piano dell’Assessore Pistorio
riguarda centinaia di comuni e di interventi che rifaranno il look a piazze, municipi, chiese, caserme.