Un interprete della musica rock talora incalzante e decisa, ma che si stempera e s’interseca alle emozioni che rappresentano sempre il motivo conduttore della sua creatività di artista completo. Mi piace parlare di Salvatore Cafiero come poeta di una musica e di testi capaci di carpire l’anima di chi ascolta. Un qualcosa che d’impatto appare come una trasmissione di durezza musicale, ma che poi, ascoltandola con attenzione, ti accorgi quanto sia empatico lo sforzo dell’autore nel desiderare di unirsi a te che sei complice di un linguaggio musicale e letterario che confluisce nel racchiuso mondo dell’idem sentire. “La musica ha un potere immenso contro gli ostacoli della vita” – è una frase che ricorre spesso nelle interviste di questo giovane interprete della musica rock che parla di emozioni come fosse il sale della vita, l’unico sentimento che parte dal cuore per arrivare dritto al cuore di chi ascolta. Le corde di una chitarra che vibrano e s’intersecano nell’anima, scivolando là dove musica e poesia si fondono e si uniscono nell’universo delle sette note. “Amarsi a perdere” è una canzone introspettiva, sincera, che parla d’amore con il linguaggio del cuore. Ecco, è proprio quello che dicevo pocanzi, quello che ho scoperto qualche tempo fa di questo artista interprete della musica e del pensiero intimista, in cui si evince il tratto della passione per un mondo e un mestiere che racchiude sì, mille difficoltà, ma che ha anche il risvolto di tante soddisfazioni professionali da raggiungere. Così come quelle che Salvatore Cafiero ha avuto nel suo percorso musicale fatto di collaborazioni eccellenti con artisti come Dolcenera, Gianluca Grignani, Eros Ramazzotti, Tiromancino, Nek, Elodie, Raf e Umberto Tozzi. E poi il premio del miglior chitarrista dell’anno, che si è aggiudicato il 1 settembre 2015. Esperienze professionali e umane che potrebbero sembrare quasi di arrivo al traguardo, ma che invece per Cafiero rappresentano sempre un punto di partenza nel proseguire il percorso di una musica che per lui è inesauribile mezzo di comunicazione, di relazioni con la sua gente, la gente che si apre ad ogni suo suono, ad ogni suo messaggio di umano sentire. E questo “Amarsi a perdere” sembra proprio la sintesi di quanto sin qui detto, quasi che Cafiero con questa sua ultima fatica musicale, volesse trasmettere ancora una volta tutto il suo essere desideroso di aprirsi ai concetti dell’amore sopra ogni cosa. Uno stile particolare che invito tutti a conoscere, perché merita davvero l’ascolto. Questo singolo è contenuto nell’ultimo progetto discografico “Cafiero Music Pen Drive” pubblicato lo scorso maggio ed esaurito in poche settimane. Dunque, una power ballad con contenuti carichi di sentimento, capaci di trasportarti là dove Salvatore Cafiero riesce ancora meglio di altri.
Salvino Cavallaro