Il 28 Dicembre 2020 si è riunito in modalità Google Meet il Consiglio Direttivo Regionale ANPE Sicilia per ridistribuire le cariche dopo le dimissioni del dott. Massimo Sidoti, il quale per motivi di impegni lavorativi si è dovuto trasferire in Regione Veneto, viene dunque convocato il C.D.R. Sicilia dal Segretario Regionale e membro del Direttivo Nazionale dott. Corrado Cavarra il quale ha coordinato i lavori di cooptazione del nuovo membro la dott.ssa Lorena Galesi e iniziare le consultazioni per la ridristribuzione delle cariche sociali ANPE Sicilia. L’impegno avuto negli anni all’interno del Consiglio Direttivo Regionale della dott.ssa Maria Luisa Pino ha senza alcun dubbio inciso sulla scelta, la quale viene votata e nominata PresidenteANPE Regionale Sicilia.
Noi tutti membri del C.D.R. riteniamo che l’esperienza, la competenza e Il pregevole lavoro e espresso negli anni con impegno e professionalità fanno della dott.ssa Maria Luisa Pino la guida ideale per i Pedagogisti Siciliani.
Dopo la ridristribuzione delle cariche Il nuovo C.D.R. è quindi composto nel seguente modo:
Presidente Regionale ANPE Sicilia la dott.ssa Maria Luisa Pino di Villafranca Tirrena (ME), ha inoltre esperienze ai vertici associativi anche in passato, infatti la stessa ha svolto il ruolo di Presidente della FIDAPA sez. Venetico, Presidente del Soroptimist Spadafora Gallo-Niceto, Vicepresidente dell’Osservatorio per i minori Luca Natoli, componente della Consulta delle organizzazioni per l’area tematica famiglia, giovani e minori del Comune di Messina, Pedagogista presso l’asilo nido di Saponara (ME);
Vicepresidente il dott. Loris Vasile di Siracusa, Presidente della Società Cooperativa LAB.E.FO.R.M; Responsabile Spazio neutro presso alcuni comuni del Distretto 46 di Siracusa, Mediatore Familiare e Responsabile Centro Famiglie presso il Comune di Canicattini.
Vicepresidente la Dott.ssa Lorena Galesi di Niscemi (CL) Docente MIUR- Pedagogista Libero professionista, Componente Direttivo Nazionale Osservatorio per il monitoraggio e il contrasto della violenza contro le donne, giovani e bambini- IHRC, Componente osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità -Regione Siciliana, Formatore agli Enti Locali, Progettista servizi educativi e sociali, Pedagogista -CDA- Consultorio Familiare d’ Ispirazione Cristiana -Vittoria, Componente Comitato scientifico ELIEA Istituto Italiano di ricerca e studi criminologico-forensi Pedagogista Team del Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza -Comune di Comiso ,Tutore minori stranieri non accompagnati- Tribunale dei Minori di Catania. Tesoriere la dott.ssa Giovanna Scillufo di Santa Flavia (PA), Responsabile del CAMPUS estivo “Centro San Marco” di Santa Flavia e Operatore Educativo per il progetto PON per i Servizi Sociali presso il Comune di Termini Imerese e Trabia.
Segretario il dott. Corrado Cavarra di Rosolini (SR), membro del Consiglio Direttivo Nazionale ANPE, Giudice Minorile presso la Corte D’Appello sez. famiglia e minori del Tribunale di Catania e impiegato presso il Comune di Rosolini.
A tutti gli eletti i complimenti del Consiglio Direttivo Nazionale.
La Presidente dott.ssa Maria Luisa Pino subito dopo essere stata eletta dichiara il suo compiacimento e ringrazia tutti i presenti e sottolinea le linee guida ed il programma del nuovo Direttivo Regionale, sottolineando che questo Direttivo si pone diversi obiettivi da raggiungere a breve e lungo termine, il primo è sicuramente quello di attivare iniziative e seminari formativi indirizzati a docenti e Pedagogisti, per cui sono state avviate già le procedure per il coinvolgimento di diversi Istituti Scolastici nella realizzazione di dette attività formative, nonché la creazione di uno sportello Pedagogico on line in ambito Regionale che possa sostenere da subito le famiglie, i minori e gli anziani del territorio siciliano in questo periodo difficilissimo a causa dell’emergenza da Covid 19.
Non manca di ribadire la continuità e l’attenzione verso gli impegni di collaborazione già avviati in precedenza che si prefiggono di individuare interventi, azioni e idee progettuali volte a migliorare le tutele dei diritti dei minori nonché avviare rapporti di collaborazione in progetti ed attività che prevedono la presenza dei pedagogisti ANPE all’interno dei Servizi Minorili della Giustizia in Sicilia.
Oggi più che mai necessitano interventi più efficaci e mirati di contrasto delle povertà educative, alla devianza e alla criminalità giovanile, afferma la Presidente Maria Luisa Pino , bisogna quindi attivare al più presto progetti di rete a carattere innovativo per incidere adeguatamente sui minori a rischio di devianza o sottoposti a provvedimenti penali dell’Autorità Giudiziaria minorile per aver commesso reati. Resta inteso che l’intervento più importante rimane ad oggi quello della prevenzione, intervenire ai primi segnali di disagio che i giovani manifestano, ma che spesso non vengono colti o vengono percepiti quando già essi si sono evoluti in devianza, per questo motivo oggi è fondamentale la ricerca e l’uso di strumenti innovativi nell’ambito della promozione della cittadinanza attiva, educando i giovani alla legalità e all’Intercultura aggiunge la dott.ssa Pino.
I Pedagogisti oggi rappresentano il riferimento principale per le famiglie e i minori, per tale motivo si ritiene necessario, pertanto, che ritorni al centro dell’attenzione di tutti gli interventi la interrelazione significativa dei ruoli, caratterizzata da una responsabilità reciproca tra Istituzioni, scuola, famiglie ed agenzie del territorio, indispensabile per costruire l’unità dell’atto educativo e per tale motivo rivolge un appello alle Istituzioni affinché si arrivi subito al riconoscimento di questa importantissima figura e alla costituzione di un Ordine Professionale
La dott.ssa Maria Luisa Pino evidenzia che se si vuole arrivare ad ottenere dei risultati importanti l’interrelazione tra le famiglie e le Istituzioni deve essere mediata e sostenuta da quelle figure specialistiche che posseggono una mentalità di servizio pedagogico coerente con la natura dell’intervento pedagogico–educativo, e pone tale servizio come obiettivo inderogabile per la tutela della dignità dell’uomo.
L’Anpe ribadisce e sostiene la funzioneimprescindibiledel Pedagogista e della formazione rilevando che il pedagogista è l’ESPERTO DEI PROCESSI EDUCATIVI E FORMATIVI, così come sostiene l’Unità di Pedagogia e Psicologia scolastica nell’Ottica della multiprofessionalità.
Questa funzione in diverse realtà scolastiche territoriali Italiane con il servizio CIC adempie ottimamente proprio perché ha assunto forti connotazioni educativo-formative, grazie alla presenza di professionisti deputati, oggi anche questa certezza è messa in discussione dalle vigenti normative alla Camera e auspichiamo che ci si adoperi onde evitare il pericolo di ulteriore messa in opera del processo di medicalizzazione già in atto e che responsabilmente si assumano decisioni e indirizzi nell’autentico interesse delle persone, nella reale tutela e garanzia dei loro diritti, superando il criterio degli interessi di categoria, nell’ottica della valorizzazione e della necessità etica della multiprofessionalità.
Se viviamo una fase storica così accidentata , conclude la Presidente ANPE Sicilia dott.ssa Maria Luisa Pino lo si deve proprio all’assenza Istituzionale di Educazione e Formazione PEDAGOGICA.