Su disposizioni dell’Assessorato Regionale della Salute sono state diramate le nuove direttiva in tema di alleggerimento della quarantena da covid-19, in particolare, rende noto in premessa l’Assessorato, al fine di poter avviare in concreto una nuova fase di convivenza col virus – cosiddetta Fase due – si rende necessario un nuovo protocollo sanitario.
Seguendo le direttive, sono chiamati ad effettuare gli screening per tramite di test sierologici quantitativi sulle categorie elencate nel decreto e, quindi, medici e personale delle strutture pubbliche e private – non soltanto Covid-Hospital. Questo bacino viene definito “il più esposto e a maggiore rischio di complicazioni a seguito del contatto con il virus” in riferimento soprattutto alle RSA/CTA, ai pazienti anziani e con patologie pregresse, sulle quali la disposizione assessoriale entra nel merito.
L’Azienda Ospedaliera Papardo, direttamente interessata da queste nuove misure, ha quindi avviato l’attività di screening interna all’Ospedale coinvolgendo medici e personale sanitario, sfruttando i laboratori interni dell’Azienda stessa.
Il primo passaggio è stato fatto coinvolgendo nello screening il personale dell’Unità Operativa di Oncologia. Le attività proseguiranno secondo il cronoprogramma stabilito dal Direttore Sanitario dell’Azienda, il Dott. Giuseppe Ranieri Trimarchi.