La Biblioteca regionale “Giacomo Longo” di Messina presenta in questi giorni la Sicilia declinata al femminile: l’immagine della donna siciliana attraverso un’esposizione di testi antichi e moderni, arricchita da oggetti messi a disposizione da associazioni e da privati, e la presentazione di due libri: ”Donna Sacra di Sicilia” e “Il nido nel rosaio”. La manifestazione culturale si sta sviluppando in tre giornate, per dare il giusto spazio ad ognuna delle componenti dell’evento, mentre la mostra sarà visitabile fino al 10 gennaio. Si è iniziato, sabato 14 dicembre 2019, nella Sala Lettura, sita al primo piano della Biblioteca, con un incontro di presentazione dell’evento e i primi interventi a tema. Il Dirigente Responsabile della Biblioteca regionale, dott.ssa Tommasa Siragusa, dopo i saluti istituzionali, ha presentato la rassegna culturale, fungendo poi da moderatore per il primo appuntamento dell’iniziativa, al quale hanno preso parte a vario titolo: mons. Giuseppe Costa, Biblista che ha aperto i lavori e relazionato sulla tematica; il prof. Enzo Caruso, Assessore alla Cultura della Città Metropolitana di Messina; il dott. Domenico Interdonato, Direttore di Unitelma Sapienza Polo Didattico di Messina, che ha utilizzato nel suo intervento delle interessanti proiezioni; la dott.ssa Maria Grazia Genovese, Presidente del Cenacolo Culturale “Hortus Animae” che, al termine dell’incontro, ha intrattenuto i presenti con un breve reading poetico; il dott. Lillo Alessandro, Presidente del Centro Studi “Maria Costa”; la dott.ssa Dominga Arcudi, Presidente Fidapa Capo Peloro – Messina e il dott. Luigi Genovese, Presidente dell’Associazione italiana Amici del Presepio sede di Messina. Il pomeriggio culturale si è concluso, con l’inaugurazione dell’esposizione a tema presso il Salone Eventi della Biblioteca, incastonati nella pregevole mostra alcuni oggetti appartenuti alla poetessa Maria Costa. Venerdì 20 dicembre 2019, si è svolto il II° appuntamento, con la presentazione della silloge poetica “Il nido nel rosaio” di Maria Grazia Genovese, Samperi Editore. L’evento ha ottenuto il patrocinio dell’Archivio di Stato, dell’AMMI e della Fidapa. Il Dirigente della Biblioteca, dott.ssa Siragusa, dopo i saluti istituzionali e una breve introduzione, ha presentato: Mons. Cesare Di Pietro, la prof.ssa Rosamaria Trischitta, Presidente della Fidapa – Sezione di Messina; la dott.ssa Rosellina Zamblera Crisafulli, Presidente dell’Ammi – Sezione di Messina; la dott.ssa Angela Puleio, Direttrice dell’Archivio di Stato di Messina. Interessanti gli apporti i recensori del testo dati dal prof. Giuseppe Rando, già Ordinario di Letteratura italiana UNIME; dalla dott.ssa Lucia Di Pietro, Dirigente Responsabile della Biblioteca dell’Archivio di Stato di Messina; dal poeta Antonio Cattino, Vice Presidente del “Cenacolo culturale Hortus Animae”. Le conclusioni sono state affidate alla prof.ssa Paola Radici Colace, già Ordinario di Filologia Classica UNIME. Gli interventi sono stati intercalati da brevi momenti di lettura di componimenti poetici, tratti dal testo stesso e proiezioni a tema. Sabato 4 gennaio 2020, la conclusione della rassegna culturale con la presentazione del volume, “Donna sacra di Sicilia”, che può vantare il patrocinio dell’ARS, curato da Francesco La Rosa e Mariella Cutrona, Direttore Artistico e coordinatrice – editing del Progetto, CoreBook Edizioni. Sono previsti gli interventi della Dirigente Responsabile della Biblioteca Siragusa, del Direttore Unitelma – Sapienza di Messina Domenico Interdonato; del prof. Roberto Sciarrone, dell’Università “La Sapienza”di Roma; del Presidente ANCRI di Catania, Giuseppe Adernò; del Presidente della Banca del Tempo, Nina Di Nuzzo; del Presidente del Centro Studi “Maria Costa”, Lillo Alessandro; della Presidente della Fidapa di Messina, Rosa Maria Trischitta e della Presidente del Club per l’Unesco di Messina, Santa Schepis. L’evento ha ottenuto il prestigioso patrocinio della Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza e vedrà come ospiti: l’Ambasciatore del Gusto Lillo Freni e il Maestro Umberto Giacalone, che con le loro pregevoli degustazioni esalteranno la sicilianità e addolciranno l’appuntamento. Dopo la giornata inaugurale, sarà possibile, visitare la mostra fino al 27 dicembre 2019 e dal 7 al 10 gennaio 2020, dalle ore 10 alle13.