Antonio Dovico – I cittadini del catanese danneggiati dal terremoto, protestano contro le autorità che non li hanno allertati in tempo del pericolo che correvano. Hanno ragione, hanno torto? In un caso o nell’altro, acqua passata, perché anche nella disgrazia, la pelle l’hanno salvata. Non parliamone più. Concentriamoci piuttosto su qualcos’altro da salvare, se c’è, e mettiamoci all’erta. Chi crede irremovibilmente che finita questa vita finisce la nostra storia, e si ridiventa polvere, giusto come si recita nel rito delle ceneri :”polvere sei e polvere ritornerai”, allora abbandoni subito questa lettura e si cerchi un altro svago. Io vado avanti ugualmente. Andare avanti contro corrente fa male al fegato e alla reputazione, perché di questa cinica tiranna, hanno/abbiamo timore un po’ tutti, in quanto perderla non è piacevole; si guadagnano antipatie, con conseguenti emarginazioni anche nel settore lavorativo, sia autonomo che dipendente. Questo riguardo all’ambito /laico/socio/politico, lo preciso. Se sento di impegnarmi in campo morale o religioso, la prudenza la lascio in cassaforte, e vada come deve andare. Per la triste esperienza che ho acquisito da quando frequento il vasto pubblico nei social, dico che va male. Per mia inettitudine? Molto probabile, perché non sono stato unto da Dio, e neppure posso esibire il timbro di una prestigiosa Università, cosa comune alle due/tre generazioni venute dopo di me. Chi mi frequenta sa che sono laureato all’Università della vita.
L’insegnamento dell’università della vita è ineguagliabile, perché è pragmatico e non teorico. Ti presenta una realtà solida sulla quale ragionare. Se i tuoi meccanismi mentali sono efficienti e solerti, tu ti interroghi sulle meraviglie della natura che ti circonda e, di seguito, infervorato dalla riflessione, ti soffermi su te stesso, sul tuo corpo meraviglioso e misterioso. Se hai l’abitudine di pensare, ti domandi:Ma io come e perché esisto? D’accordo lo so! perché mi hanno generato i miei genitori e, salendo gradino su gradino, arrivo ai progenitori. Di questi troviamo notizie sul libro più diffuso del mondo. Si chiama La Bibbia. Un feticcio buono per i retrogradi? No, parlo d coloro che si definiscono progressisti, e non la leggeranno mai per pura spocchia. Conseguenza, livello culturale che manco i trogloditi. Tutto il Creato, inclusa la Vita, èPerfezione assoluta da imitare, ma, meraviglia delle meraviglie, l’uomo stolto mira a modificarla per assecondare i propri gusti! La scienza avanzata può riprodurre la vita da una singola cellula, la quale è la sua massima miniatura. E’ contenuta in un microscopico involucro di appena 10 millesimi di millimetro. In esso sono contenuti tutti i “materiali base” e le istruzioni fondamentali che la riguardano. Cose mirabolanti! I primitivi di tutte le latitudini credevano in una Divinità all’origine di tutto, e le rendevano culto e onore. Io, molto simile a loro, ma con qualche nozione scolastica improntata ad antica saggezza, credo bene ad unadivinità Unica, la quale, avendo realizzato la macchina Uomo, ha fissato le regole da rispettare per il suo buon funzionamento. Da precisare che Dio per l’uomo ha previsto due vite, una materiale, breve, da vivere sulla terra, l’altra spirituale, eterna, si vivrà nell’aldilà. Ai due estremi sono Paradiso e inferno. Eterno gaudio ed eterna dannazione. Per raggiungere il Primo costa grande fatica. Per il secondo c’è uno scivolo comodo per raggiungerlo. Basta godersi questa vita senza pensare al “dopo”. Dio non c’è, come non c’è l’aldilà? Ma Dio non c’è veramente ed è sciocco chi gli crede?
Ma il Creato c’è e ci sono anch’io, macchina “vivente” con migliaia e miglia di organi ingegnosi all’inverosimile che mi consentono di vivere, di agire e di pensare. Sono opera del “caso?” Scemenze diaboliche,.Dio c’è e ci ha lasciato avvisi inequivocabili. Eccone una prova.
Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie e terremoti in vari luoghi; ma tutto questo è solo l’inizio dei dolori.. C.E.I. Matteo 24,7-8- Uomo avvisato mezzo salvato!