Risparmiare tempo e risorse, gestendo in sicurezza e con valore legale il processo di digitalizzazione dei libri d’impresa: libri sociali e libri contabili.
E’ stato presentato al Palazzo camerale, durante il workshop “Libri digitali, societari e contabili – vidimazione, bollatura e conservazione” – organizzato nell’ambito del progetto “Pid” fortemente voluto dal presidente Ivo Blandina – il nuovo servizio delle Camere di commercio che si prefigge di fornire alle imprese gli strumenti necessari per favorire il processo d’informatizzazione e di digitalizzazione della tenuta dei libri e dei registri contabili.
«Gli enti camerali, in collaborazione con la società Infocamere, proseguono il percorso già intrapreso di affiancamento e supporto alle imprese nell’ambito della dematerializzazione del documento cartaceo e della digitalizzazione dei servizi – afferma il segretario generale della Camera di commercio, Alfio Pagliaro – oggigiorno, infatti, non è possibile prescindere dal mondo digitale e dai vantaggi che offre e le Camere di commercio, nell’ambito della informatizzazione, sono certamente le punte di diamante della pubblica amministrazione».
A illustrare nel dettaglio il servizio, è stato Giuseppe Tramontana della società consortile di Informatica delle Camere di commercio italiane “Infocamere”: «Un’interfaccia intuitiva permetterà di organizzare i fascicoli della propria impresa per categoria e tipologia di libro.
I libri digitali non sono altro che documenti informatici in formato pdf. La loro vidimazione sarà sostituita dalla firma digitale del legale rappresentante dell’impresa o di un suo delegato e dalla marcatura temporale applicata dal sistema. Il che garantirà la consecutio dei documenti digitali caricati nel fascicolo, secondo la normativa vigente».
La piattaforma è accessibile sempre, dalle società e dai loro intermediari, anche da smartphone e tablet, senza limiti di spazio e di tempo. Si accede tramite “Cns” (Carta nazionale dei servizi) o tramite Spid (Sistema pubblico di identità digitale).
All’incontro hanno preso parte anche il presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti, Enrico Spicuzza, Salvo Giansiracusa di Infocamere e Rocco Sgroi, responsabile del Punto impresa digitale della Camera di commercio.