Sono stati aumentati di 2 milioni di euro le spese per il funzionamento degli istituti scolastici statali siciliani a decorrere dall’anno 2018-2019, per tutte quelle forme amministrative e gestionale in linea con le scuole. Somme che permetterà anche di organizzare al meglio il percorso didattico offerto agli alunni e, di fronteggiare i costi dei singoli istituti a carattere scientifico e professionale e garantire nel contesto il funzionamenti dei laboratori.
Le organizzazioni sindacali Flc Cgil Sicilia, Cisl Scuola Sicilia e Uil Scuola Sicilia, hanno chiesto al presidente della quinta Commissione all’Ars, Luca Sammartino, di essere ascoltati per sottoporre la questione della definizione degli organici della scuola e più precisamente dell’organico di sostegno in Sicilia. “Il Miur – hanno spiegato nella richiesta Graziamaria Pistorino, Francesca Bellia e Claudio Parasporo – ha deciso di non aumentare i posti in organico di diritto nonostante il numero degli alunni diversamente abili sia aumentato di 724 unità. Una scelta che danneggia fortemente gli studenti e i docenti siciliani.
A tal proposito l’assessore Lagalla ha fatto presente che si sta operando con attenzione e condivisione di intenti, accogliendo le istanze dei dirigenti scolastici con l’obiettivo di adeguare il percorso formativo nel migliore di modi
Antonio David