La Presidente del Soroptimist Club di Milazzo Grazia Dipaola, con le sue socie , ha inaugurato “Una Stanza tutta per sé” presso la Compagnia dei dei Carabinieri di Patti, realizzata secondo il Progetto avviato nel 2014 dal Soroptimist Internazionale: la Stanza è la seconda del Soroptimist Di Milazzo, la prima è stata realizzata presso la Caserma dei Carabinieri di Milazzo nel 2016 .
Una Stanza tutta per sè è nata per la difesa di donne e minori , che subiscono violenza al fine di favorire la denuncia, durante l’incontro con gli investigatori in un ambiente protetto e rassicurante all’interno delle caserme o locali di Polizia
Il Progetto nel Club Soroptimist di Milazzo, avviato con sensibile impegno e competenza dalla Dottoressa Grazia Di Paola, in collaborazione con il colonnello tenente Colonnello dei Carabinieri di Patti Salvatore Pascariello ,ha visto la realizzazione grazie ai fondi donati dall’Associazione Le Donne del Vino della quale è stata socia Marisa Leo, a lei stessa la Stanza è dedicata perché attivista contro la violenza di Genere e vittima essa stessa, e grazie anche ai numerosi Sponsor del Territorio, che la Presidente ha ringraziato nominalmente durante la Cerimonia: la Ditta Nania Felice S.r.l., che ha regalato e installato l’intero impianto audiovisivo alla Stanza, e ancora Calderone Ceramiche, SB Costruzioni Edili, ORTOPEDIS Passione Cartongesso, Centro Horus, Ristorante Nember One, Pubbli Ge.Ca, Nido da Fiori, Croce verde Pattese, Edil Center di Marcello Scaglione, Penelope Coffee food
Solenne è stata la Cerimonia dell’Inaugurazione, tenutasi nei locali della Caserma dei Carabinieri, alla presenza di un vastissimo pubblico, delle più alte Autorità Civili e Militari e della Presidente del Soroptimist Internazionale Adriana Macchi.
Hanno aperto il cerimoniale il comandante della Compagnia Carabinieri di Patti Capitano Giuseppe Rinella e il Comandante Provinciale dell’Arma generale dei Carabinieri, Colonnello Lucio Arcidiacono Leonardo che ha sentitamente ringraziato la Dottoressa Grazia Di Paola, per aver reso possibile la nobile e concreta alleanza dell’Arma dei Carabinieri con il Soroptimist Club di Milazzo nella difficile e persistente lotta contro ogni forma di violenza che da tempo dilaga senza limiti e confini.
La dott.ssa Grazia Di Paola, ripercorrendo le diverse fasi del Progetto sin dall’Atto di donazione sottoscritto con il Colonnello Pascariello , ha ringraziato tutti coloro che in itinere hanno con entusiasmo collaborato alla realizzazione del progetto e profondamente commossa ha illustrato gli obiettivi della realizzazione di Una Stanza tutta per sé, finalizzati a proteggere la privacy dei minori e delle vittime di violenza nel delicato momento della denuncia, puntualizzando che il progetto rappresenta un punto di partenza della Missione del Soroptimist, sempre impegnato a valorizzare i talenti delle Donne, a stanare le diverse forme di violenza e a lottare per la difesa dei Diritti Umani contro la differenza di Genere e ogni genere di differenza.
Significativo e incisivo è stato l’intervento del Procuratore della Repubblica Vittorio Cavallo, che ha sottolineato l’importanza di questo “punto d’arrivo” assai complesso nel suo percorso, reso possibile grazie all’impegno di tutte le istituzioni, soprattutto alla tenacia delle “donne del Soroptimist”
Sono intervenuti la dott.ssa Cosima Di Stani, Prefetto di Messina, la vice Sindaco di Patti dott.ssa Eliana Raffa, il presidente del Tribunale di Patti Mario Samperi ,la dott.ssa Maria Gabriella Ciriago della Prefettura di Messina, la presidente del Soroptimist Gallo Niceto di Spadafora Giovanna Di Maio e infine la Presidente del Soroptimist Internazionale Adriana Macchi, che ha espresso il suo orgoglio per questa Stanza per sé, la 272esima realizzata dai Club in Italia, certa che il Soroptimist potrà ancora fare tanto per i soggetti fragili e per la lotta contro ogni forma di violenza nel percorso verso il rispetto e la dignità delle donne.
Il taglio del Nastro e la Benedizione impartita da padre Leonardo Maimone hanno suggellato una giornata in cui i veri protagonisti sono stati l’entusiasmo, la tenacia e l’emozione per la piena riuscita del Progetto
Rita Chillemi