Seconda irrigazione di soccorso in arrivo per le coltivazioni di arancia di Ribera Dop e della pesca di Bivona Igp, nell’Agrigentino. Lo prevede un’ordinanza deI commissario delegato per l’emergenza idrica in agricoltura e zootecnia, Dario Cartabellotta, che stabilisce i volumi di acqua necessari a evitare il disseccamento di colture pregiate su un’area di 7 mila ettari servita dal Consorzio di bonifica 3 di Agrigento. «Il confronto con agricoltori, allevatori e amministratori è quotidiano per avere un quadro aggiornato sulla crisi e intervenire immediatamente dove c’è più bisogno, pur con risorse sempre più scarse», ha sottolineato il presidente Schifani. Intanto anche nell’Agrigentino procede la realizzazione delle opere previste dal primo Piano per l’emergenza idrica, finanziato con 20 milioni di euro dal governo nazionale a cui si stanno aggiungendo altri 38 milioni di risorse regionali. Gli interventi già effettuati hanno consentito ad Aica di immettere nelle reti idriche 150 litri al secondo di acqua in più, equivalenti a 18 mila metri cubi al giorno. Il commissario Cartabellotta, inoltre, ha autorizzato l’irrigazione di soccorso anche per i produttori di agrumi e gli allevatori dell’Ennese e del Catanese: potrà essere usata l’acqua della diga Pozzillo, di Regalbuto, per un volume totale di 150 mila metri cubi.