Ho sempre rispettato la filosofia tattica, talora anche vincente, di Luciano Spalletti. Dialoghi da mister psicologo che mi hanno dato prova di una persona attenta allo spogliatoi e allo sviluppo di un calcio moderno con filosofia di attacco nell’imporre il proprio gioco con personalità e autostima. Tuttavia, devo rimarcare che non mi è piaciuto questo suo modo di trattare il collega che, in sede di conferenza stampa post Croazia – Italia, gli ha rivolto una domanda sul suo “patto con i giocatori”. La risposta scurrile è stata: “lei quanti anni ha?” “51” risponde il collega, “e allora ne ha 14 di pippe, visto che io ne ho 65” . No, questa risposta non è degna di un c.t. della Nazionale Italiana. Trattare con i media è un dovere imposto da ogni contratto economico, ma anche tacitamente umano. Il rispetto del lavoro altrui è alla base di ogni rapporto civile.
Salvino Cavallaro