Con grande soddisfazione C&T Isole Minori ha annunciato l'arrivo della nave Nerea,
questo pomeriggio, al porto di Lipari, alla presenza delle maggiori autorità locali. Presenti per il Gruppo C&T,
il consigliere d’amministrazione di Caronte & Tourist Isole Minori, Sergio La Cava, e il responsabile
operativo, Bartolo Santamaria.
Dopo un periodo di messa a punto nella linea Trapani-Pantelleria e a seguito del suo primo bunkeraggio a
LNG (eseguito per la prima volta in Sicilia), Nerea, la nuova nave specializzata della flotta C&T Isole Minori,
è già un nuovo capitolo per il mondo dei trasporti delle isole minori della Sicilia.
“Nerea è un gioiello di innovazione e sostenibilità, ed è stata progettata per navigare proprio in queste isole,
anche con venti fino a 45 nodi, grazie alla sua straordinaria manovrabilità e alle sue caratteristiche
idrodinamiche”, si legge in una nota diffusa da C&T IM a seguito della presentazione.
“Siamo felici della sua entrata in linea in vista dell’alta stagione alle isole Eolie, arcipelago le cui comunità
residenti nei mesi precedenti hanno vissuto difficoltà e disagi a cui nessuno può e deve rimanere
indifferente.
“Tuttavia, non possiamo considerare questo evento come una soluzione definitiva alle limitazioni
infrastrutturali dei porti delle isole minori. Resta tuttavia irrisolto il nodo del rinnovamento della
portualità e delle infrastrutture nelle isole minori condizione senza la quale i collegamenti non
potranno essere sempre garantiti. Serve con urgenza intervenire sugli scali eoliani per garantire i
collegamenti e un sistema di trasporto efficiente e affidabile per gli abitanti e i visitatori dell'arcipelago
eoliano, anche in condizioni meteo non stabili”.
Dal 2016 – anno in cui il Gruppo rilevò Siremar, NGI e Traghetti delle Isole – sono 170 milioni gli
investimenti della società per il ringiovanimento della flotta ereditata e per la manutenzione ordinaria.
Nonostante questo, le avverse condizioni meteorologiche continuano a rappresentare, di fatto, la principale
causa delle corse che Caronte & Tourist Isole Minori è costretta a omettere, poiché molti porti nelle isole
minori – che spesso sono semplici moli – non garantiscono la possibilità di ormeggiare in sicurezza in
condizioni meteomarine avverse.
“Mentre osserviamo navi gemelle alle nostre operare regolarmente a poche miglia da noi – come in
Campania e in Toscana – è chiaro che la nostra regione si confronta con seri problemi operativi, che
impattano sulla sfera economica oltre che sulla qualità della vita di chi vive alle isole.”