Sono passati sei anni da quel giorno in cui sei venuto al mondo. Eppure sembra ieri che abbiamo vissuto l’emozione di quei tuoi primi attimi di vita assieme a mamma, papà, noi nonni e lo zio. Tutti intenti a vedere che faccia avevi, dopo esserci rilassati nell’avere appreso che eri sano e che godevi fin da subito di ottima salute. Sembra ieri! Oggi, invece, compi già sei anni e tu sei sempre più oggettivamente bello, cammini spedito e sicuro, sai leggere e scrivere, mentre dimostri intelligenza e un carattere dolce, nonostante qualche naturale momento fatto di capricci. Ma la cosa più bella di te, Tommaso, è che ti esprimi chiaramente attraverso una loquacità che lascia a bocca aperta per i termini appropriati che sai usare, mentre sai già cosa vuoi. Abbracci teneramente ancora oggi i tuoi peluche, quegli stessi morbidi peluche che da piccolo distinguevi meglio tra quelli che ti accompagnavano dolcemente al sonno notturno e i giocattoli (oggi tutti elettronici che confermano la tua crescita) con cui giocare di giorno nella tua bellissima cameretta arredata con gusto e amore da mamma Elisa e papà Gabriele. E oggi che è il tuo compleanno, le sei candeline accese sulla torta saranno il significato della luce che illuminerà la tua vita futura.
Cresci bene Tommaso, percorri con sicurezza la strada che la vita ti prepara, e se puoi, non ti dimenticare di dare sempre la tua manina rassicurante a noi, che la vita l’abbiamo già vissuta in larga parte. Purtroppo, non ti lasciamo in eredità il mondo che avremmo voluto per te, ma questo è un altro discorso. Che la vita ti sorrida sempre, Tommaso.
Tuo nonno, Salvino