Un successo significativo. La Legge di Stabilità 2024-26 varata dal governo Schifani è stata approvata nei tempi previsti, scongiurando così, dopo 21 anni, il ricorso all’esercizio provvisorio. L’amministrazione regionale potrà, quindi, già da inizio anno lavorare a pieno regime. «Un’esigenza sottolineata anche dal mondo delle imprese per liberare risorse certe in tempi celeri per lo sviluppo della nostra economia», ha sottolineato il presidente della Regione Renato Schifani. Soddisfatto anche l’assessore all’Economia Marco Falcone che rivendica i quattro pilastri su cui è fondata la manovra: «Sostegno ai Comuni, lotta al precariato, incentivi per le nuove assunzioni, investimenti e servizi sul territorio». L’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino evidenzia sia le somme destinate «a viticoltori e agrumicoltori per ristorarli dai danni subiti a causa della peronospera, dalle viti, e a causa di caldo e siccità, sia le risorse per i lavoratori dei Consorzi di bonifica». L’assessore alla Famiglia e alle politiche sociali, Nuccia Albano, infine, definisce la stabilizzazione di 3.700 lavoratori precari Asu prevista dalla Finanziaria «un evento storico».