C’è una musica che vive ben riposta in fondo ad ogni cuore. È così da sempre e ovunque al mondo. Ogni afroamericano ha un blues da piangere così come ogni inuit ha uno sciamano da ingraziarsi. L’hanno chiamata folk, ethno, tribe, ma in realtà è la musica originaria, nativa, dello spirito.
È a questa musica che quest’anno Onde Sonore ritorna. “Back to the roots”, cioè ritorno alle radici.
Sulle due sponde dello Stretto questa è la musica che racconta di credenze e di leggende secolari, di contaminazioni, di melting pot; diversa benché sempre uguale a sé stessa perché così è il Sud.
Non cambia la location, come sempre le navi di Caronte & Tourist; non cambia lo scenario, l’imprescindibile Stretto di Messina; non cambia la filosofia di fondo, cioè offrire ai passeggeri “un bouquet fatto di musica, spettacoli, arte varia in grado di incontrare i gusti di ognuno”.
A cambiare come ogni anno, invece, il palinsesto di artisti, così come immaginato dal direttore artistico Max Garrubba. I protagonisti di quest’edizione – svelati nel corso della conferenza stampa di presentazione – saranno dunque gruppi calabresi e siciliani esponenti folk che si esibiranno sul palco della nave Elio in navigazione tutti i venerdì tra il 15 dicembre e il 5 gennaio, a partire dalle 18.
Ad aprire la rassegna artistica i Mattanza (15 dicembre) che, già acclamati nelle edizioni passate dal pubblico Onde Sonore, torneranno per raccontare la cultura Mediterranea attraverso testi antichissimi e sonorità ricercate.
Per la prima volta sul palco di Onde Sonore, invece, due gruppi: gli Asimenza (22 dicembre) con uno spettacolo d’impatto in collaborazione con Faisal Taher (già voce dei celeberrimi Kunsertu) e i Malarazza (29 dicembre) che attraverso sonorità tipiche del sud mixate a musica rock faranno ballare tutti.
A chiudere gli eventi musicali, i Cantustrittu (5 gennaio), il conosciutissimo ensemble dello Stretto che racconterà la storia siciliana attraverso la musica.
Ma Onde Sonore non finisce qui. Imperdibili come sempre gli appuntamenti con Babbo Natale e la Befana che, rispettivamente, domenica 17 dicembre e nel giorno dell’epifania attenderanno i più piccoli a bordo della nave Telepass, a partire dalle 10, insieme a dolci, doni e tanta animazione.
Un format ormai ben collaudato (questa edizione di Onde Sonore è la numero 9), che ha mostrato di saper felicemente coniugare intrattenimento e solidarietà. Perché questa in realtà è sempre stata la marcia in più di Onde Sonore, la sua ispirazione originaria, il suo claim: essere cioè “una marea di musica e solidarietà”.
Così quest’anno i proventi della vendita dei biglietti verranno devoluti ad “ABC- Amici dei Bimbi in Corsia”, un’associazione nata per creare momenti di spensieratezza e ludici per i bambini degenti nei reparti pediatrici di Messina. Qui i numerosi volontari hanno un’unica missione: divertire. Per questo si occupano di organizzare attività ricreative che stimolino la fantasia e sorrisi nei bambini, con l’ausilio di giocattoli e materiale ricreativo.
Caronte & Tourist – come di consueto – devolverà la somma raccolta con la vendita dei biglietti, raddoppiandola.