In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre u.s. l’Associazione Astrea ha incontrato la cittadinanza presso il parco Corolla di Milazzo dalle ore 16.00 alle ore 20.00, unitamente a rappresentanti della Polizia di Stato del locale Commissariato, per continuare l’opera di informazione, sensibilizzazione e contrasto alla violenza di genere che, da sempre, l’Associazione svolge sul territorio.
In realtà, le iniziative a cui Astrea ha partecipato durante tutta la settimana sono state diverse. Il 22 novembre ha presenziato all’incontro con il Prefetto Dott.ssa Cosima Di Stani, per presentare la corsa podistica che si è tenuta il 25 Novembre; l’incontro è stato anche una importante occasione di confronto e di riflessione con tutte le realtà associative presenti sul territorio. Lo stesso giorno, sempre a Messina, si è svolto l’evento organizzato dal Cirs e da Acisjf “La Coperta di Beatrice”, una coperta immensa realizzata dalle donne per le donne con enorme entusiasmo, con dei quadrotti di lana poi uniti tra loro.
Il 24 novembre, poi, l’Associazione Astrea – la Presidente, Dott.ssa Sebastiana Geneovese, psicologa e psicoterapeuta – ha incontrato i ragazzi dell’Istituto E. Majorana, partecipando al “The Date” in cui i ragazzi, con accanto i professionisti, hanno illustrato tesi e pareri in ordine al c.d. “Codice Rosso”.
In serata, moltissimi sono stati i partecipanti all’evento che si è tenuto, dalle ore 18, presso il Teatro Trifiletti di Milazzo, in occasione del settimo anniversario dalla fondazione di Astrea. L’evento è stato organizzato, con il patrocinio del Comune di Milazzo, in collaborazione con l’Associazione Medusa e con la compagnia “Gruppo Teatro Libero”, che ha portato in scena il dramma “La sala d’attesa” di Patrizia De Ruvo (2017). Quella sera è stato pure presentato il calendario 2024 realizzato da Astrea, all’esito di un proficuo progetto di collaborazione – denominato “Storie di Libertà – con le scuole primarie e medie del comprensorio e di Venetico, progetto nell’ambito del quale i bambini ed i ragazzi hanno, tra le atre cose, realizzato i disegni fra cui quelli che formano il calendario. Tutto ciò, nell’ottica di un cambiamento culturale che possa verificarsi nel più breve tempo possible.