Mi unisco al cordoglio di tanti cittadini italiani per la scomparsa del Presidente Emerito Giorgio Napolitano. Scrivo questa breve nota non per una sterile celebrazione di cui il Presidente non ha certo bisogno, vista la caratura del personaggio, ma per sottolinearne la semplicità e la sensibilità.
La sera in cui è stata diffusa la notizia della sua morte ho sentito in televisione molti politici delinearne la figura. Qualcuno lo ha descritto come un uomo algido, freddo e impassibile.
In base ad una mia esperienza personale questa descrizione non risulta per niente calzante e veritiera.
Ho avuto modo di venire a contatto con il Presidente Napolitano in occasione delle celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Con gli alunni della Scuola media Luigi Rizzo avevamo approfondito l’argomento ed erano stati prodotti vari lavori. Inoltre, a conclusione di un percorso pluridisciplinare sulla conoscenza e valorizzazione del territorio, era stata organizzata un’escursione a Vulcano alla quale avevano peso parte 150 alunni delle classi terze. In maglietta rossa erano sbarcati a Vulcano rievocando l’arrivo dei Mille in Sicilia.
Nella Barbera