Giuseppe RANDO
Ieri sera, a San Peri, si è potuta ammirare una faccia della Sicilia – e forsanche dell’Italia – che pensavamo perduta: quella di una comunità coesa, legata ai valori dei padri e proiettata verso il futuro su solide basi sociali, con un’attenzione particolare ai giovani.
Si premiavano, in realtà, con borse di studio intestate a illustri, compianti sampietresi, gli studenti di San Pier Niceto che, nel 2022-23, si sono segnalati per i risultati raggiunti nella Scuola e nell’Università.
In tale contesto, gli eredi hanno sinteticamente parlato dei dedicatari delle borse.
E così, per sintetizzare, i figli del compianto “Cavaleri” Pino Ruggeri hanno ricordato l’affetto, la saggezza, la cultura, l’aspirazione alla pace del padre e la sua dedizione cristiana alla famiglia; allo stesso modo sono state ricordate, dai parenti, anche donne sampietresi, degne di ogni rispetto; ladddove la dottoressa Fareri ha rievocato l’amore del lavoro e l’onestà assoluta del padre che emigrò, negli anni Cinquanta, in Sud America con i suoi, in cerca di pane e lavoro (nel suo applaudito intervento, la Fareri ha dichiarato di essere “oggi dalla parte degli emigranti”, perché – ha detto, con fierezza – “io sono stata emigrante”).
Ma gli spettatori raccolti nella Piazza Diaz e sull’ampia gradinata della settecentesca chiesa di San Francesco sono stati letteralmente deliziati non solo dagli interventi dei premiati, dei loro méntori e degli eredi dei dedicatari , ma anche dal felice innesto nella banda musicale di San Pier Niceto, diretta da un bravissimo maestro ventiquattrenne, della splendida tromba morriconiana di Nello Salza: evento più unico che raro, da queste parti, propiziato invero, dal maestro Giuseppe Ruggeri, assessore alla cultura e amico di lunga data dell’insigne musicista.
Noi più attempati ci siamo lasciati estasiare, invero, dalle note sublimi del musicista di fama internazionale che interpretava, con classe ineguagliabile, le immortali colonne sonore di Morricone: “Per un pugno di dollari”, Per qualche dollaro in più”, “C’era una volta in America” …
Quanto dire, insomma, che ieri sera, a San Peri, si è vista la faccia migliore – ci sia consentito – dell’Italia.
Giuseppe Rando