Marco manca ai suoi cari da nove anni, e ogni anno il suo ricordo non si affievolisce anzi prende vigore e da la forza alla sua cara mamma e al papà di continuare ad alimentare la sua presenza. Certo, non si torna indietro, nessuna parola sarebbe utile a confortare e rassegnare chi voleva bene a Marco, però c’è una cosa che papà Salmeri, Antonino, fa da nove anni a questa parte, una cosa che gli da la forza per andare avanti ed affrontare la vita: organizzare il Memorial Marco Salmeri. Marco, lo sappiamo tutti, amava il calcio, lo praticava e proprio di ritorno da una partita trovò la morte sul suo cammino verso casa. Ogni anno il Memorial è una sfida, un regalo a Marco sempre più bello, più partecipato, perché sia un giorno di aggregazione tra giovani calciatori, calciatori che magari non hanno mai conosciuto Marco anche se la sua storia ormai la conoscono tutti, anche fuori dalla Sicilia. “Vorrei riuscire a far sì che il Memorial dedicato a Marco raggiungesse anche le squadre più importanti. Lui era tifoso dell’Inter e chissà se un giorno potrò togliermi la soddisfazione di avere come ospite qui a Milazzo, un campione di quella squadra” ha raccontato Antonino che ogni anno investe risorse e tempo per far sì che quel giorno, il giorno dedicato a Marco, sia una grande festa dello sport. È il suo modo per affrontare il dolore, diverso dalla mamma per la quale quel giorno invece rappresenta una dura prova, difficile immaginare il campo da calcio senza Marco. Quest’anno il Memorial Marco Salmeri si terrà ad agosto e potrà contare su ospiti d’eccezione come l’attore Gianfranco Jannuzzo che non solo presenzierà all’evento ma terrà anche uno spettacolo al Castello di Milazzo, il suo “Recital” che tanto successo sta riscontrando in tour. Madrina dell’evento Ombretta Contarelli, moglie di Jannuzzo ed ex modella. Entrambi hanno conosciuto la storia di Marco e l’hanno presa a cuore tanto da voler essere presenti entrambi al Memorial, facendo di tutto per far quadrare i loro impegni. E poi, il ricordo di Marco passa anche per sensibilizzare i giovani a guidare con prudenza, a guidare con moderazione, anche se Marco non era alla guida dell’auto quando perse la vita. Ancora qualche dettaglio da definire e si conosceranno i protagonisti del Memorial “Marco Salmeri”. Lui, da lassù sicuramente si godrà le partite all’interno dello stadio che porta il suo nome. Eh si Marco, hai lasciato il segno in questa vita e il tuo nome è scolpito per sempre tra le mura di quel prato verde che tanto ti piaceva e ti faceva sognare. Goditi lo spettacolo da lassù; è la maniera terrena che hanno i tuoi genitori per salutarti e dimostrarti tutto l’amore che hanno per te. Per sempre.