Al galoppo della “passerella canora dei tre mari di Sicilia 2023”: attacca il jack, fuori la voce che tanto spacca e via con al conseguimento del successo anche a Sciacca mitica città del Carnevale più bello di Sicilia. Sold out alla grande. Ben accolto e strepitosamente osannato anche in questa seconda tappa pre estiva della ospitalissima Sciacca, specchio del Mediterraneo promossa dalla Osa Production. Un altro prezioso successo per il molteplice lavoro corale dell’equipe Osa Production per rendersi sempre più motivata a fare il meglio alla guida della storica direttrice Nancy La Greca. Ma è sempre il meraviglioso tipo, la leggenda, il mito, il noto showman messinese Nuccio Scibilia che con la sua straordinaria gioia che ben diffonde a continuare puntualmente ad intrappolare il cuore del pubblico meridionale sin dal più profondo meraviglioso Sud Italia che paradisicamente si affaccia al maestoso Mediterraneo. Meravigliose le tante sorprese già riservate ma questa volte si è certamente superato quando nel ringraziare e salutare è stato amorevolmente invitato nelle varie abitazioni a brindare e accettare di gustare le specialità locali dove gioiosamente con la chitarra acustica ha continuato a cantare coinvolgendo tutti dimostrando ancora con i fatti che per lui cantare sul palcoscenico o in casa tra amici è sempre grande felicità, anche se l’adrenalina raggiunge il massimo nell’esibirsi con i suoi straordinari musicisti proprio per questo in quasi tutti i concerti nel cantare le sue canzoni inedite alle spalle vengono proiettate immagini della sua storia musicale avviatasi col suo primo gruppo “I superman” formatisi nel lontano 1970 quando gli elementi non superavano i 15 anni, anche se il gruppo aveva già conseguito vincendo il festival parrocchiale di Venetico marina, il primo riconoscimento, la prima coppa indimenticabile che ha ben voluto ricordare visto che qualche giorno fa era venuto a mancare il suo primo bassista del gruppo Mimmo Mandanici al quale Nuccio ha voluto dedicare anche a nome degli altri elementi (Bruno Mezzatesta – organista, Olindo Orefice – chitarrista e Franco Piccolo – vocal e successivo bassista) cinque brani del suo primissimo repertorio: 4 marzo 1943 di Lucio Dalla – Casa Mia dell’equipe 84 e Pensiero, Tanta Voglia di lei e Noi due nel mondo e nell’anima dei Pooh), ricordando con gli occhi puntati al cielo che “La musica ha anche da sempre fatto e lo continuerà a fare per sempre da ponte tra noi e il Paradiso”. Infine con le parole “grazie a tutti, ciao, pace, amore e buona musica”, dà appuntamento alla prossima domenica 11 giugno a Porto Empedocle.
