XXXV Salone Internazionale del Libro di Torino, dal 18 al 22 maggio 2023. E’ la più grande festa della letteratura, il centro dell’editoria che qui, al Lingotto Fiere dell’elegante e storica città sabauda, fonda il cuore pulsante di ciò che è il pensiero culturale. 115 mila mq espositivi, 573 stand, 48 sale e 13 laboratori, per oltre 1600 eventi e 600 sul territorio con il Salone Off. Tra tutto questo ben di Dio rivolto al grande mondo della cultura c’è anche uno spazio riservato alla Casa Editrice Kimerik – Padiglione 3 – Stand n. 31 in cui, tra gli altri libri pubblicati ed esposti da questo Editore c’è pure il romanzo “Alle porte dell’alba” dello scrittore siciliano Giovanni Albano. Un libro che abbiamo più volte recensito per l’evidente desiderio di percorrere attraverso la letteratura l’interiorità dell’essere umano. Una particolare peculiarità che emerge dall’essere intrinseco dell’autore, il quale attraverso i suoi romanzi ci ha spesso raccontato in trasposizione il suo lato interiore. Un po’ come dire che “Alle porte dell’alba”, nonostante il titolo poetico e beneaugurante ci racconta un’anima inquieta, quella di Luca, il personaggio principale del romanzo, in cui si risalta la ricerca continua della libertà trovata soltanto nella letteratura e nei suoi amati autori. Tormenti del corpo e della mente in una vita vissuta nel continuo confrontarsi con se stesso, guardandosi allo specchio attraverso un viaggio interiore. Ecco, guarda caso proprio quello “Specchio” che è il titolo della 35sima mostra del Salone del Libro di Torino. Quello “Specchio” che è anche un motto, un desiderio che porta chi lo esprime a travalicare la quotidianità e la passività, per sconfinare in nuovi mondi dove il reale e il fantastico si mescolano ed è tutto possibile. E’ come un guardarsi dentro attraverso la propria immagine e farsi continue domande su chi siamo e che senso diamo alla nostra vita. “Alle porte dell’alba” – dunque – è presente anche in questo angolo di mondo dedicato alla letteratura, per farci riflettere e porci delle domande. Così come fa l’autore nella veste di Luca.
Salvino Cavallaro