A conclusione delle attività di riflessione e approfondimento dedicate alla Giornata internazionale della donna, il Majorana ha voluto organizzare un’iniziativa significativa e lontana dalla retorica e dai luoghi comuni con l’intervista-dialogo del dottor Giuseppe Midili, giornalista pubblicista che riveste anche il ruolo di sindaco della città di Milazzo, alla scrittrice Francesca Maccani, autrice del romanzo “Le donne dell’Acquasanta”.
Giuseppe Midili, giornalista pubblicista, direttore responsabile della TV privata, TREMEDIA, a conferma e suggello della sinergica visione di promozione di azioni congiunte volte a favorire l’analisi della società, del tempo e del territorio e a contribuire a diffondere la cultura della parità di genere, ha presenziato sabato 11 marzo alla mattinata tematica per un Incontro con l’autore dai profondi risvolti storico-culturali e sociali.
Il romanzo “Le donne dell’Acquasanta” della Maccani, storia pionieristica di diritti femminili, analizzato e presentato da alcuni alunni delle classi presenti nell’Aula magna del Majorana, ha costituito l’occasione per una riflessione sulla cosiddetta “rivoluzione gentile” e perricordare, con la necessaria attenzione, le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne. Volgere lo sguardo all’attuale lotta per l’affermazione di diritti e delle pari opportunità, ponendo la giusta tensione su alcuni dei principali problemi che investono le donne, come violenza e relative strategie di contrasto è stato il prisma attraverso cui gli ospiti della mattinata hanno riflettuto su saperi e competenze per una informazione-formazione chiara e diretta su tematiche di profondo spessore umano e sociologico.
“A ispirare l’evento – spiega il Dirigente scolastico prof. Bruno Lorenzo Castrovinci, che ha moderato l’incontro,– è la disponibilità di due ospiti d’eccezione, il giornalista Midili e la scrittrice Maccani, che, nella celebrazione del valore delle figure femminili,acclameranno l’inevitabile desiderio che l’incontro possa essere stato per tutti occasione di riflessione sull’importanza del rispetto delle donne e, in generale ,di ogni essere umano, col pensiero rivolto in particolar modo a tutti coloro che stanno vivendo situazioni di violenza anche domestica e di mancata libertà”.