Roberta Macrì, la forza di continuare a credere nella vita.

Spesso ci soffermiamo e pensiamo al senso della vita, mettendo anche in atto il significato di imponderabilità. Ma poi cos’è veramente l’imponderabile se non l’imprevisto di ciò che talora può sconvolgere in un attimo quello che stai costruendo nel percorso della tua esistenza. Ecco, la storia di Roberta Macrì, la 34enne siciliana che a seguito di un grave incidente stradale è rimasta paraplegica, ci conduce alla sua forza di dare alla vita quel significato profondo di continuare a credere che da ogni cosa – anche dalla più brutta – nasca sempre l’opportunità di far nascere, per sé e per gli altri, quel significato di andare oltre l’imponderabile senza farsi sopraffare dal duro prezzo da pagare alla propria vita. Ed è con immenso piacere che apprendiamo che Roberta sarà tra le trenta onorificenze che saranno premiate il prossimo 24 Marzo 2023 dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella presso il Palazzo del Quirinale. Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a cittadine e cittadini che si sono distinti per un’imprenditoria etica, per l’impegno a favore dei detenuti, per la solidarietà, per il volontariato, per attività in favore dell’inclusione sociale, della legalità, del diritto alla salute e per atti di eroismo. A questo scopo, il Presidente della Repubblica Mattarella ha individuato, fra i tanti esempi presenti nella società civile e nelle istituzioni, alcuni casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani. Ed ecco la motivazione con la quale Roberta Macrì sarà insignita di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella:

Per l’impegno nell’affrontare la sua disabilità attraverso lo sport e partecipando a incontri per trovare soluzioni per abbattere le barriere architettoniche nei territori comunali”. Campionessa italiana di Para Powerlifting (sollevamento pesi) – Roberta – come dicevamo pocanzi, a seguito di un incidente stradale avvenuto nell’Agosto del 2011, rimane paraplegica. Dopo una lunga degenza in ospedale e presso centri specializzati, cerca di capire cosa possa fare un disabile in carrozzina. Si dedica così al ballo e “la sua carrozzella con lei diventa musica, arte e parte integrante della coreografia”. Si cimenta poi in un altro sport “il Para Powerlifting” e in poco tempo riesce a raggiungere notevoli risultati, conseguendo medaglie e premi. Accanto all’attività sportiva Roberta Macrì organizza eventi dimostrativi nelle piazze (“Un giorno in carrozzina” o VIviAMO insieme – la disabilità che non è un mondo a parte ma parte del mondo)”. Consulente a titolo gratuito dei Comuni di Barcellona Pozzo di Gotto e di Terme Vigliatore (ME) per l’abbattimento delle barriere architettoniche, il suo messaggio si riassume nel motto “Tutto è possibile, basta volerlo”.

Ecco, proprio così, TUTTO E’ POSSIBILE, BASTA VOLERLO, questa è la grande bellezza di un messaggio che proviene da chi di coraggio ne avrebbe bisogno più d’ogni altro.Sono esempi di sensibilità umana che fanno bene alla vita, soprattutto nel momento in cui ci si lascia andare alla deriva di ciò che nulla abbia più alcun senso. Per questo diciamo GRAZIE a Roberta, perché attraverso il suo esempio ci induce a comprendere che la vera forza di continuare a lottare alberga in noi. Tutto sta a trovarla!

Salvino Cavallaro

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