E’ il concorso organizzato dall’Associazione Culturale Teseo di Milazzo che a ogni stagione, a ogni momento significativo della vita sociale e culturale, si fa sempre trovare preparato a organizzare al meglio ogni cosa. Merito del presidente Andriolo, il quale con la sua squadra di soci si rende pronto a scendere in campo. Questa volta, visto il contesto natalizio, l’Associazione Teseo ha pensato di organizzare un concorso di poesie e fiabe capaci di sviluppare la fantasia di tanti scrittori e poeti partecipanti. La premiazione si svolgerà nel bellissimo Palazzo D’Amico di Milazzo, Venerdì 23 Dicembre alle ore 17,00. I vincitori potranno inorgoglirsi di ricevere dei premi che sono delle vere e proprie delicate opere artistiche nate dell’ingegno, dalla fantasia e dalla passione di Valeria Cotruzzola. È l’arte della ceramica forgiata su piatti. Un bellissimo e prezioso ricordo di una partecipazione importante a un concorso che unisce nella delicatezza e nella raffinatezza della fantasia.
Valeria Cotruzzola (Milazzo, 1975)
La sua passione per l’arte della ceramica nasce da ragazzina, figlia di un artigiano affascinato da quest’arte millenaria e sorella minore di un allora giovane studente di Pittura ad Urbino.
Inizia così un dialogo con questa materia fittile, con la sua natura più profonda, quella che la lega all’uomo al suo gesto, al suo “io” più intimo. All’età di 21 anni apre la sua prima esposizione nella zona storica di Milazzo.
Crea oggetti luminosi e ascrivibili al quotidiano, nati con lo scopo di ricollegarci alla materia primordiale che nei suoi lavori non è mai completamente ricoperta dagli smalti.
Si laurea in Pittura e partecipa a diverse mostre collettive. Una sua opera grafica è presente, a Messina, alla Factory di Linda Schipani, un museo industriale. Un vaso in ceramica dal titolo “Rĕfĭcĭo” è in esposizione permanente all’interno della presidenza dell’IACP di Messina.
Nel 2018 presso l’hotel Eolian Inn espone le sue ceramiche, un lavoro di quasi un anno, in una mostra dal titolo Mater Materia.
Ha realizzato opere per le maggiori aziende del territorio sia pubbliche che private.
La scuola di Musicarterapia nella Globalità dei Linguaggi (metodo Stefania Guerra Lisi) le ha permesso di ampliare la visione dell’arte e le ha dato la possibilità di valorizzarla sotto il profilo sia pedagogico che terapeutico come arte di vivere.
Ad oggi segue laboratori e corsi espressivi per bambini e ragazzi affrontando diverse problematiche. All’AIPD Milazzo-Messina ha sviluppato il progetto “Con la ceramica verso l’autonomia”
Salvino Cavallaro